Basket, serie B, coach Salieri: «Le parole d'ordine sono mentalità, lavoro, entusiasmo e ambizione»

Ci sono cinque parole che meglio di tutte sintetizzano le fondamenta della nuova Elachem Vigevano di coach Stefano Salieri: mentalità, lavoro, sacrificio, entusiasmo e ambizione. Attorno ad esse il tecnico emiliano, il g.m. Gabriele Torreggiani e soprattutto il presidente Marino Spaccasassi hanno costruito la “nuova” Vigevano.

A vestire il gialloblù secondo le indicazioni del coach di Castel San Pietro, sono arrivati giocatori con caratteristiche tecniche e umane molto chiare, pronti ad affrontare una sfida importante in un campionato che, almeno nel girone dei ducali, sarà di alto profilo. All’appello, dopo le firme della guardia Saverio Mazzantini (1985, 1.95), il playmaker Matteo Corgnati (2004, 1.90), il ritorno del play Valerio Cucchiaro (2001, 1.85), l’ala grande Mauro Zacchigna (2004, 2.02) e l’ala Armando Verazzo (2002, 1.95) manca soltanto il centro titolare.

«Sto visionando diversi profili - commenta coach Stefano Salieri - È il giocatore che completerà il quintetto, ci possiamo prendere qualche giorno per decidere». Il realtà quel ruolo, in origine, era stato pensato per Kris Strautmanis così come quello di play per Pippo Rossi. «Avrebbero dovuto essere i giocatori in grado di trasmettere ai nuovi il Dna di Vigevano; hanno fatto altre scelte e noi anche». Di sicuro c’è che coach Salieri ha portato a Vigevano giocatori giovani, con la giusta mentalità e il giusto entusiasmo per sfruttare una grande occasione. «Io credo che tutti loro abbiano potenzialità ancora inespresse - sottolinea - starà a noi essere capaci di metterli nelle condizioni di dare il meglio. Ma sono sicuro che tutti hanno la mentalità, la propensione al lavoro, l’entusiasmo e la giusta ambizione per vestire i colori di una squadra con la tradizione di Vigevano». Sarà un lavoro lungo e stimolante quello che attende tutti i protagonisti della nuova stagione. «L’idea è creare la base di una squadra che possa essere futuribile - spiega ancora Salieri - Solo in primavera ci daremo un obiettivo preciso; sino ad allora dovremo solo pensare a crescere. Sono certo che questo gruppo sarà la base del nuovo ciclo che la società sta aprendo».

Sul piano strettamente tecnico la nuova Elachem Vigevano avrà un pre-campionato molto intenso. «È una scelta precisa - spiega l’allenatore ducale - È ovvio che con un gruppo così rinnovato è fondamentale giocare più possibile. Tutti i ragazzi hanno già ricevuto un programma personalizzato per arrivare al ritiro già in condizione. Giocheremo molto anche con squadre di categoria superiore e anche questo non è un caso. Il nostro girone è molto più vicino alla A2 che non alla B esattamente come l’altro è più vicino alla B regionale. Per noi sarà determinante essere impegnati oltre che sul piano tecnico anche su quello atletico. Ed ecco spiegato perché abbiamo firmato giocatori in grado di garantirci una fisicità importante. Io penso che una squadra debba meritarsi la vicinanza e l’affetto dei suoi tifosi ed è quello che vorrei accadesse: perché il pubblico potrà apprezzare la sua progressiva crescita nel tempo e poter così restituire ai ragazzi fiducia ed entusiasmo. Questi sono gli elementi che ci garantiranno di fare il lavoro migliore possibile».