Basket, Vigevano: ci ha lasciato Claudio "Chicken" Polloni, aveva 69 anni

Se n'è andato un altro pezzo di storia della Pallacanestro Vigevano degli anni Ottanta. A soli 69 anni, dopo una lunga malattia, ci ha infatti lasciato Claudio Polloni, protagonista in serie A2 nelle stagioni 82-83 e 83-84 sotto la vecchia volta della Carducci con la maglia dell'American Eagle. Soprannominato “Chicken”, Polloni arrivò a Vigevano da Pavia in serie B, non più giovanissimo, aveva infatti 26 anni, voluto dal Professor Dido Guerrieri che lo aveva visto crescere ragazzino prima a Rho con Dante Gurioli e poi alla Pallacanestro Milano. Erano tempi in cui, dopo la fine della sponsorizzazione Mecap, si doveva fare la squadra in economia, eppure il primo anno l'American Eagle, nelle cui fila militavano, tra gli altri, Jim Thomas e Carlo Della Valle, fu la sorpresa della stagione, almeno nella prima parte quando infilò una serie di sette vittorie consecutive, concludendo poi il campionato al settimo posto. Andò meno bene l'anno successivo quando Vigevano, con Bertacchi allenatore e nonostante l'apporto di un giovanissimo Mario Boni, dovette abbandonare dopo sette anni il palcoscenico della serie A.

Polloni si fece conoscere per il tiro mortifero dalla lunga distanza, quando ancora non esistevano i tre punti (vennero introdotti poco dopo, nella stagione 84-85). Gli appassionati vigevanesi vedevano in lui un altro Claudio Malagoli e ricordano ancora alcune sue prestazioni balistiche da “stropicciarsi gli occhi”. Una delle più straordinarie fu contro Udine, nelle cui fila militava un "certo" Drazen Dalipagic. In quella occasione l'American Eagle, nonostante l'assenza di Thomas, si impose alla Carducci per 95-91 con ben 40 punti di Polloni e 36 di Smith. Dopo Vigevano, Polloni proseguì la sua carriera nell'Honky Fabriano in serie A1 insieme a Giorgio Claudio, suo ex compagno a Vigevano. Successivamente il ritorno in Lombardia, a Desio, Monza e Gorla Maggiore. Conclusa la carriera da giocatore e una breve esperienza come allenatore, Polloni si dedicò all'insegnamento di educazione fisica nelle scuole superori di Rho, sua città natale.