Basket, serie B, la Elachem Vigevano sa solo vincere: battuta Omegna (78-70). E' primo posto alla fine dell'andata e qualificazione per la Coppa Italia

Un'opera d'arte. Il girone di andata della Elachem Vigevano si chiude con l'undicesima vittoria in 12 partite, il primato solitario e la qualificazione per Coppa Italia di marzo a Rimini con in arrivo la sfida contro la Pielle Livorno. Per arrivarci i ducali hanno dovuto però vincere la partita più complicata di tutte, con Omegna che cerca di abbassare i ritmi con la zona, durissima sia sul piano atletico che su quello mentale, con un Mazzantini monumentale a cancellare dal campo Misters ma anche a metterne anche 16, con il solito straordinario Gajic dietro e che con un gruppo che, condizionato dai falli, prende il comando della partita subito e non alza più le mani dal manubrio sino alla sirena. Si può migliorare? Eccome. Magari provando a muovere la palla quando si deve giocare per gestire, una cosa che non piace ai gialloblù ma che spesso è necessaria. Ma se si pensa da dove si è partiti in un caldissimo pomeriggio di agosto a Parona, questo risultato ha del miracoloso. 

Omegna fa subito intendere alla Elachem che sarà una domenica complicata piazzando la zona sin dal primo possesso. Una zonaccia pari che cambia assetto ma che i ducali attaccano bene. Con 8’ netti Verazzo piazza la tripla del 7-2. Mazzatini dilata con il trepunti in transizione e quando Kancleris recupera e innesca Gaijc per il 12-5 coach Eliantonio ferma tutto. Al rientro i piemontesi costruiscono uno 0-4 di parziale che non preoccupa perché Gajic e Mazzantini colpiscono dall’arco lontano (i ducali chiuderanno la frazione con il 50% dalla lunga fistanza) e Corgnati in 4” trasforma un rimbalzo nel 29-17 del 10’.

Alfredo Boglio in palleggio (foto Laura Marmonti)

Gli ospiti tornano dentro mettendoci fisicità e cercando il pick-and-roll che, come all’inizio con Balanzoni, funziona perché il lato debole ducale non ci arriva mai. Così per non correre rischi è Salieri a prendersi un minuto per parlarci sopra. Intanto il momento è favorevole alla Paffoni che ha uno 0-6 di parziale aperto. A 6’35” arriva anche Zacchigna per il 32-23 ma Omegna va troppo facilmente al ferro. Anche Corgnati però e sul 36-26 con 5’57” sul tabellone coach Eliantonio ferma ancora il gioco. La tripla di Verazzo (39-28) dà respiro ai ducali a 4’ abbondanti dalla sosta lunga. Chi non respira è Misters francobollato magnificamente da Mazzantini. L’ultimo attacco ducale passa per Mazzantini che subisce fallo, non fischiato, e al riposo lungo è 45-36.

La partita è durissima ad inizio terzo quarto con Omegna che prova a rientrare (51-43); Vigevano cerca Kancleris mentre Misters trova qualche attimo di luce per colpire. Mazzantini, l'Mvp della serata, scaccia le ombre con una tripla dall’angolo (57-45 con 3’05” restanti) e la Elachem resta in controllo del match. Gay butta la tripla, di là risponde subito Zacchigna e i piemontesi restano a distanza. Gli arbitri rifilano due tecnici a Gay e Kancleris, molto più pesante nell’economia del match quello del lituano e Corgnati, “mister buzzer”, tocca l’ultimo pallone e al 30’ è 67-50.

E già che c’è apre l’ultimo quarto rubando palla sulla prima rimessa di Omegna con canestro e fallo per il 69-50. Mazzantini la mette dall’angolo e la Elachem vola (72-54). Ma i piemontesi non accettano di lasciarsi dominare e costruiscono uno 0-5 di parziale sul quale coach Salieri ha qualcosa da dire ai suoi. Zacchigna si inventa dal niente un gioco da 3 punti ma per Vigevano giocare sottoritmo è ancora sgradito. A 1’55” i ducali hanno però le mani sulla partita (77-67) che chiudono 78-70.

Elachem Vigevano Boglio 6, Mazzantini 16, Verazzo 8, Gaijc 9, Kancleris 9; Corgnati 10, Cucchiaro 2, Zacchigna 17, Fantoma 1; n.e. Fiusco e Lucchini. All. Salieri.

Paffoni Omegna Trapani 10, Voltolini, Misters 16, Casoni 3, Balanzoni 12; Dimeco 8, Sacchettini 4, Gay 5, Baldini 12; n.e. Strino, Caramelli e Angelori. All. Eliantonio.

Parziali 29-17; 45-36; 67-50.

Arbitri Coraggio di Roma, Corrias di Cordovado (Pordenone) e Colussi di Cordenons (Pordenone).