Una giornata che consolida le verità emerse sino a questo punto del campionato: dopo un terzo di stagione è chiaro che al vertice sarà una gara a chi riesce a riacchiappare il Lomello. In coda, invece, i giochi sembrano fatti per le ultimissime posizioni, ma tutto è aperto riguardo a chi si salverà e chi andrà ai play out. Non è troppo presto per emettere sentenze, perchè basta guardare la classifica e notare che è nettamente spezzata in due tronconi: metà se la giocano dalla media in su, le altre annaspano in fondo. Il Lomello, nonostante il risultato stretto contro il fanalino di coda Landriano (1-0, decide Soncin), ha anche ieri dimostrato la sua caratura. E la Virtus Binasco che lo insegue, ha consolidato la sua posizione a spese di un Borgo GiFra troppo ingenuo. Ma chi va a mille all''''''''ora, in questo mese di novembre, è il Mortara di Pochetti, che dopo un inizio così così ha ingranato la quarta e in tre settimane è risalito dalla palude della medio bassa classifica a quelle più alte: ora è quinto, a soli due punti dalla Cassolese grazie al successo per 2-0 sull''''''''Albuzzano (reti di Moro e Papa). Proprio la squadra di Ruzzoli è la nota stonata della domenica lomellina: i tre gol presi dal Certosa (contro il solo segnato da Zuccolo) sono un passo falso che non ci voleva, anche se chiaramente nulla è compromesso. Una nota la merita la Pro Vigevano che sul campo terribile di Zavattarello è andata a fare cinque gol (tre sono di Di Domenico, poi Loguercio e De Riggi, ottenendo tre punti d''''''''oro: complimenti!