Calcio, serie D: per il Vigevano un'altra sconfitta
Superato tra le mura amiche dal Cuneo (2-3), nonostante la miglior prova della squadra da inizio stagione. Contestato il gol del pari degli ospiti su rigore. Bigica resta ancora in sella
Il miglior Vigevano dell''''''''ultimo mese viene sconfitto a domicilio da un Cuneo che esce dal campo con un bottino ben superiore ai propri meriti. Davvero sfortunata la prestazione dell''''''''undici biancoceleste, penalizzata ben al di là dei propri demeriti da un arbitraggio molto deficitario. Legarsi agli episodi è quasi sempre un sinonimo di debolezza, ma in questo caso appare lampante come i fischi del signor Pagliarini abbiano condizionato risultato e prestazione. Dopo il meritato vantaggio siglato da Magnoni (calcio di rigore alla mezz''''''''ora) il Vigevano stava controllando con buona personalità l''''''''incontro. Un peccato quindi registrare l''''''''abbaglio allo scadere del primo tempo, quando Rampoldi (nella foto) veniva ingiustamente cacciato per un fallo da rigore apparso onestamente contestabile, per usare un eufemismo. Dal dichetto pareggiava Fantini. Nonostante l''''''''inferiorità numerica i biancocelesti hanno sfoderato un carattere ad oggi inedito, giocando per altri 35 minuti nettamente meglio della compagine piemontese. La rete di Canino nel secondo tempo sembrava ripagare gli sforzi, ma il forcing finale cuneese rivoltava il dito nella piaga, con un uno-duo di De Lorentis micidiale. Insomma, onestamente tanta sfortuna, a fronte di una prestazione decisamente incoraggiante. Bigica al momento rimane in sella alla squadra.