Vigevano Calcio, la farsa. Boero: vendo le mie quote, ma solo a persone serie
Era atteso per oggi in città, ma il proprietario del 92% della società ha rinviato a metà agosto. «Voglio il bene del Vigevano, ma da solo non posso garantire alcun futuro. In questa società ho messo 170mila euro: dove sono finiti quei soldi?»
Era atteso a Vigevano. Così aveva annunciato ieri sera Walter Boero (nella foto) dopo aver saltato la calata in città annunciata per la giornata di mercoledì. Ma anche oggi il proprietario del 92% delle quote del Vigevano Calcio non si è visto. «Sarà a Vigevano per metà agosto, e lì sistemerò le cose. Sto mettendo a punto tutte le carte necessarie con i miei legali», ci ha detto poco fa, raggiunto telefonicamente. Intanto diventa pubblica l'esposizione finanziaria di Boero: 170mila euro. Lo dice lui stesso. «Quella somma doveva servire per pagare una parte dei debiti della precedente gestione ed i compensi dei tesserati. Mi sono trovato con una situazione debitoria gravemente peggiorata. Ho chiesto dove erano finiti i miei soldi, sto ancora aspettando una risposta. Ripeto quanto detto nei giorni scorsi: sono stati ingannato e tradito. Io ci tengo al Vigevano Calcio, ma da solo non posso garantire un futuro. Sto mettendo a rischio la mia salute e la vita della mia azienda. Io sono pronto a cedere le mie quote, ma solo a persone serie che garantiscano un vero futuro alla società, oppure trovare qualcuno che mi possa affiancare ed aiutare a sostenere l'onere economico della gestione della squadra». Boero ha ribadito che non ha mai sottoscritto alcuna scrittura privata per cedere il suo 92% a Sartiano ed Alessandria. E le scelte fatte da presidente e vice per allenatore e giocatori? Chi pagherà quei contratti? «Sono scelte che hanno fatto loro... Da quanto so si farà una squadra con tre over ed il resto tutti i ragazzi del settore giovanile». Ora si attende la replica di Sartiano