Gran parte dei componenti della squadra titolare, a parte gli juniores, hanno ottenuto lo svincolo. Murriero e qualcun altro spiega le ragioni della fuga: "Tante promesse, ma in questi mesi un solo stipendio..."
E' stato rinviato a venerdì mattina, 23 dicembre, per motivi personali del presidente Sartiano, l'incontro del Vigevano Calcio con i mezzi d'informazione per lo scambio degli auguri, occasione per fare il punto della situazione dopo gli ultimi eventi. Domenica scorsa nella gara di recupero a Marnate la società ha mandato in campo praticamente la squadra juniores, ufficialmente per protesta, in primo luogo non avendo digerito l'assurda decisione dell'arbitro di sospendere la gara di giovedì 8 dicembre e poi per averla fatta rigiocare in un giorno poco gradito. In realtà il Vigevano non avrebbe potuto fare altrimenti visto che prima del 16 dicembre, ultimo giorno utile, tutti i giocatori che ne avevano fatto richiesta hanno ottenuto lo svincolo come già altri in precedenza. Alcuni di questi hanno deciso di "svuotare il sacco", come il portiere Marco Murriero. "Praticamente noi giocatori - dice - abbiamo ricevuto una sola mensilità, quella di agosto, poi soltanto dei piccoli acconti, tanto per tirare avanti, e tante promesse, mai mantenute... A questo punto era inevitabile che, chi prima e chi dopo, ce ne saremmo andati. Dispiace che sul nostro conto abbiano detto cose non vere, tipo che siamo dei mercenari. Ma a parte che i nostri erano dei rimborsi normalissimi, prima di essere additati come mercenari i soldi avremmo dovuti prenderli... Peccato perchè noi giocatori avevamo creato un gruppo fantastico, molto affiatato e si poteva fare bene. Mi è dispiaciuto molto andarmene da Vigevano, ma purtroppo non era possibile fare diversamente".
