Finisce 4-0, ma il risultato penalizza oltre misura la squadra di Viviani che purtroppo paga la carente condizione atletica. Ancora due infortuni muscolari colpiscono le punte Zagaria e Olivieri.
Pesante sconfitta del Vigevano sul campo della Vergiatese: finisce 4-0 per i padroni di casa e la squadra biancoceleste dice definitivamente addio alle speranze di play-off. Ci si era illusi dopo la serie di quattro risultati utili consecutivi (due vittorie e due pareggi pesanti sui campi di Sesto Calende e Sesto S. Giovanni), ma alla lunga stanno venendo fuori tutte le problematiche di una squadra allestita in inverno pescando a piene mani sul mercato degli svincolati. Giocatori che evidentemente non erano al top della condizione atletica e che adesso stanno pagando lo sforzo. Non si spiegano altrimenti i numerosi infortuni, soprattutto problemi muscolari, che dopo gli argentini Fiorito e Eugenio, e l'esterno Scalzo hanno colpito oggi anche le punte Zagaria e Olivieri (nella foto). Di questo passo sarà davvero dura per mister Viviani mettere in campo una formazione accettabile! Nonostante tutto il risultato di Vergiate è fin troppo penalizzante per i biancocelesti che hanno subito il primo gol solo sul finire del primo tempo dopo che prima Zagaria e poi Olivieri avevano dovuto alzare bandiera bianca a causa di stiramenti. Al 40' Fiumicelli va via sulla fascia sinistra e mette al centro dove Barbieri si produce in una mezza girata al volo davvero spettacolare che non dà scampo a Mannino. Nella ripresa il Vigevano, spuntato in attacco, non riesce a incidere prestando il fianco alle ripartenze dei padroni di casa i quali tuttavia riescono a raddoppiare solo al 25' grazie a un uno-due tra Ricci e Fiumicelli finalizzato da quest'ultimo. Cinque minuti dopo i due replicano e questa volta è Ricci a mettere dentro il pallone del 3-0. Al 38' la quarta rete della Vergiatese è firmata da Barbieri che finalizza un contropiede portato avanti dalla solita accoppiata Fiumicelli-Ricci. Al 90' il Vigevano potrebbe almeno mettere a segno la rete della bandiera grazie a un rigore decretato per fallo su Hysenaj, ma la conclusione dal dischetto di Recchi è piuttosto debole e Mira può neutralizzare.