Grande vittoria (2-1) degli uomini di Paolo Maggi contro la corazzata del girone. Decisive le reti in avvio di partita di Vignati e Roberto Maggi, Sar accorcia poi le distanze per i padroni di casa, ma i lomellini resistono in dieci (espulso Arrigoni) nel
A giudicarla dalle prime partite sembrava una squadra "fuori categoria" inarrivabile per tutte le altre del girone A d'Eccellenza. E invece l'Inveruno nell'anticipo di ieri sera ha dovuto alzare bandiera bianca contro un Garlasco che al contrario era reduce dalla pesante sconfitta di domenica scorsa in casa contro il Marnate e che era ancora fermo al palo. Spesso, però, i chiarimenti negli spogliatoi servono e i lomellini hanno iniziato la partita belli carichi e senza timori reverenziali, tanto da andare subito in vantaggio con Vignati dopo 5' minuti. I padroni di casa hanno subito cercato una reazione immediata, ma sono stati sorpresi dal secondo gol di Roberto Maggi. A questo punto la situazione si è fatta davvero complicata per l'Inveruno che però al 40' è riuscito a riaprire la partita con Sar. Gara bella ed emozionante anche nella ripresa, il Garlasco deve affrontarla quasi tutta in dieci uomini per l'espulsione di Arrigoni che in pochi minuti si prende un doppio giallo. I lomellini subiscono logicamente la pressione dei padroni di casa che colpiscono anche un palo, ma hanno l'occasione per chiudere i conti in contropiede con Fodero e Garau, poi nel finale i milanesi hanno l'opportunità di agguantare almeno il pari, un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Barbieri, ma dal dischetto Irrera risponde alle critiche che l'avevano investito nell'ultimo match parando alla grande la conclusione dagli undici metri. Per il Garlasco, indiscutibilmente, tre punti pesantissimi che fanno anche tanto morale.