I bianconeri in emergenza cedono 2-0 sul campo della capolista Solbiasommese. Per la squadra di Maggi ancora una debacle casalinga contro il Settimo (2-4).
"Più di così oggi non potevamo fare". Queste le parole di Diego Dellagiovanna, tecnico della Pro Vigevano Suardese, di ritorno dalla trasferta di Somma Lombardo. I bianconeri sono stati sconfitti 2-0 dalla capolista, ma obiettivamente non era pensabile chiedere di più alla sua squadra che si è presentata a questo match d'alta classifica senza il portiere titolare Bognetti (squalificato per due giornate), ma soprattutto senza la coppia d'attacco Mariani-Bilardo, usciti infortunati nel derby della scorsa settimana con il Garlasco. Il primo ha subito una distorsione alla caviglia, il secondo ha un problema a un polpaccio, infortuni che terranno fermi entrambi per almeno un altro paio di partite. A loro due si è poi aggiunta l'assenza del giovane Rolfini. Ecco perchè la prova della Pro Vigevano contro la Solbiasommese è comunque da ritenersi positiva. Subito il primo gol nel primo tempo per una disattenzione difensiva su azione di calcio d'angolo, gli ospiti sono rimasti in partita fino all'ultimo riuscendo a creare anche un paio di occasioni pericolose, la più ghiotta nel finale con Tondi, prima che al novantesimo i padroni di casa trovassero il raddoppio in contropiede con tiro di Anzano deviato da un difensore. Se la sconfitta della Pro, viste le assenze e considerato il valore dell'avversaria, può essere valutata in un certo modo, altrettanto non può fare il Garlasco che, rispetto al derby di Suardi, ha compiuto dei passi indietro, subendo ancora quattro reti in casa dal non certo irresistibile Settimo. Gli ospiti sbloccano la gara dopo appena 3' con Carotenuto che approfitta di una palla persa da Banfi per battere in solitudine Sangiorgio. Al quarto d'ora il Garlasco riesce a pareggiare con Larganà che irrompe in area su traversone di Roberto Maggi. Poco dopo, però, i padroni di casa restano in inferiorità numerica: Motta commette fallo su De Grandi, ma nello scontro ha la peggio; uscendo dal campo proferisce, a quanto sembra, una frase irriguardosa nei confronti dell'arbitro che gli mostra il rosso. Il primo tempo si chiude sull'1-1 anche se sono gli ospiti ad aver fatto vedere le cose migliori. La parità resiste ancora per alcuni minuti della ripresa, fino a quando il Garlasco torna sotto su iniziativa di Buono che, dalla sinistra, mette in mezzo per De Grandi che ha il tempo di prendere la mira e fare centro. Poco dopo ancora Basili va via sulla sinistra, entra in area e, liberandosi di Barbieri, lascia poi la conclusione vincente a Carotenuto: 1-3. Alla mezzora il Garlasco accorcia le distanze con un tiro da trenta metri di Montini che passa sotto le mani di Passaretta. Poco dopo, però, lo stesso Montini (che era subentrato a Roberto Maggi) si infortuna e il Garlasco finisce la gara in nove. Al 36' Carotenuto si impossessa della sfera sulla tre quarti e praticamente entra in porta palla al piede. Aldilà degli episodi, una partita affrontata senza la giusta tensione da parte del Garlasco. Il tecnico Paolo Maggi a fine partita si prende le sue colpe, ma lancia anche un sos alla società: "Per salvarsi serve qualche rinforzo".