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Eccellenza: il Vigevano che non ti aspetti abbatte la Pro (3-0)

Anticipato a venerdì sera per dare spazio all'Half Marathon di domenica, il derby lomellino si risolve a sorpresa con la netta vittoria dell'undici di Dighera: nel primo tempo due gol di Borella, il primo su calcio di rigore, nel recupero va a segno anche

16 Marzo 2013 - 00:32

Da sempre si dice che un derby sfugge a ogni tipo di pronostico. Stasera, nell'anticipo della nona giornata di ritorno al Dante Merlo, ne abbiamo avuto ulteriore conferma. La Pro Vigevano Suardese era reduce da un filotto di risultati utili che l'avevano fatta risalire al quarto posto della classifica in piena corsa play-off, mentre il Vigevano aveva racimolato un misero punticino nelle ultime cinque partite. Nessuno quindi si aspettava un risultato così roboante a favore dei padroni di casa. Ha ragione un raggiante mister Dighera quando in sala stampa afferma che le partite vengono spesso decise o quanto meno indirizzate dagli episodi, vedi il rigore subito domenica scorsa a Fenegrò, oppure la traversa colpita questa sera da Tondi dopo appena 8 minuti di gioco. Ma per quanto visto in campo il Vigevano questa sera ha ampiamente meritato la vittoria. Entrambe le squadre lamentavano importanti assenze. Nel Vigevano gli squalificati Butticè e Marchetti e l'infortunato Habilay, nella Pro i vari Mariani, Madde, Grosso e Pirini. L'avvio del match è favorevole ai bianconeri, ma dopo il gran tiro di Tondi scagliato al volo dall'angolo sinistro dell'area di rigore, è il Vigevano che passa in vantaggio al quarto d'ora grazie a un fallo da rigore commesso da Martignoni ai danni di Alteri, agganciato mentre stava controllando un pallone a centro area, penalty trasformato con un tiro centrale da Borella. Passano tre minuti e i padroni di casa raddoppiano ancora con Borella che sfrutta un velo del discusso Alteri, oggi però due volte decisivo, per involarsi tutto solo e battere Bognetti in uscita. La reazione della Pro Vigevano è abbastanza incosistente, in chisura di tempo si segnala solo un bel tiro di Procaccio che sorvola di poco la traversa. Nella ripresa ci si attente una reazione più convinta da parte degli uomini di Dellagiovanna che però si limitano ad avere un maggior possesso del pallone, mentre è il Vigevano a rendersi sempre più pericoloso, ispirato da un Olivieri in serata di grazia. Al 3' Provasio manca di poco la deviazione vincente proprio su cross del numero dieci. Al 17' l'unico vero grande pericolo nasce da un "buco" di Costescu che consente a Rolfini di involarsi in solitudine, ma De Marchi è pronto a uscire dall'area e, rischiando un intervento che sarebbe stato da rosso, riesce a sventare. Due minuti dopo il Vigevano potrebbe però triplicare, ma Alteri, su centro di Borella, manda alto. Si succedono le occasioni a favore della squadra di Dighera che tuttavia sembra non voler chiudere la partita. Alla mezzora Borella calcia alto da buona posizione, cinque minuti dopo il neo entrato Bottoni manda sul portiere, la Pro si fa vedere solo al 42' quando Trashani cerca la deviazione vincente su azione di calcio d'angolo, ma nel recupero il Vigevano riesce finalmente a realizzare il terzo gol: in una ripartenza Longobardi smista sulla destra per Borella il quale mette sotto porta per Bottone la cui deviazione viene in un primo istante respinta da Bognetti, ma poi con i due giocatori a terra c'è ancora un tocco e la palla entra in rete. Un minuto dopo Borella potrebbe addirittura realizzare la sua tripletta personale, ma il tentativo di pallonetto risulta sbilenco. Ce n'è comunque abbastanza per fare festa nello spogliatoio biancoceleste, a scacciare le tensioni dell'ultima settimana, mentre in casa Pro Vigevano cala il silenzio.

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