Coppa Italia, in 8 contro 11 il Vigevano sfiora l'impresa
Il Villanterio vince 3-1 e si qualifica per il secondo turno di Coppa Italia, ma la gara del Dante Merlo è stata rovinata dal protagonismo dell'arbitro, il signor Quadrelli di Lodi, che ha espulso tre giocatori del Vigevano, oltre all'allenatore Poma, e d
Al Vigevano "bastava" vincere per superare il turno, ma la partita si è messa quasi subito in salita. Al 12' infatti il direttore di gara puniva un'ostruzione in area di Teresi ai danni dell'ex Vieri con il calcio di rigore, ma quel che è peggio espelleva il difensore per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto lo stesso Vieri dava il vantaggio ai pavesi. Difficile a questo punto pensare di ribaltare il risultato anche se il Vigevano ci mette del suo e per tutto il primo tempo (a parte una conclusione in avvio di partita di Leto Colombo deviata da un difensore verso la sua porta) non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Samaritani. In avvio di ripresa i biancocelesti sembrano un po' più determinati, ma il direttore di gara spegne ogni velleità al 10' mostrando per la seconda volta il giallo a Constantin che cade in area, ma viene punito per simulazione. Poco dopo anche Viganò prende la via degli spogliatoi: il giocatore, che aveva subito un contatto a centrocampo, si vede invertito il fallo ed è espulso per proteste. La gara, razionalmente, è ormai segnata, perchè in 8 contro 11 è impossibile giocare. Ma, come dice Caressa, "il calcio è strano" e appena un minuto dopo l'arbitro assegna un sacrosanto rigore al Vigevano per un ingenuo fallo di mano di un difensore del Villanterio. Dal dischetto trasforma Leto Colombo spiazzando il portiere. Punto nell'orgoglio e galvanizzato dal gol, il Vigevano sembra quasi giocare meglio, anche se ogni volta che riparte al Villanterio si spalancano delle praterie. Gli ospiti però sembrano quasi spaesati e non riescono a sfruttare le ghiotte opportunità facendosi sempre cogliere in fuorigioco. Nel frattempo l'arbitro, sul quale piovono le invettive degli spettatori, ha completamente perso la testa e al 25' decide di espellere anche il tecnico Poma. Due minuti dopo accade quasi l'incredibile perchè Leto Colombo sfugge a una doppia marcatura e si incunea in area dove viene steso: altro rigore ineccepibile, ma questa volta l'attaccante si fa parare la conclusione da Samaritani. Peccato, sebbene mancassero ancora venti minuti, probabilmente troppi, sarebbe stato bello vedere il Vigevano difendere all'arma bianca l'insperato vantaggio. Sprecata la ghiotta occasione, nel finale il Villanterio, dai e dai, riesce finalmente ad andare a segno con Mercuri e ancora Vieri, con i biancocelesti ormai stremati. Finale kafkiano con l'arbitro che, evidentemente non ancora sazio dei coloriti apprezzamenti che gli piovano da ogni dove, decide di prolungare oltre misura il recupero sebbene le due squadre avessero già da alcuni minuti smesso di giocare. Contento lui...