A Vergiate netta superiorità dei lomellini che al 17' passano con Giallonardo, ma dieci minuti dopo si fanno sorprendere da Malena. Nella ripresa infruttuoso forcing dei biancocelesti che poi rischiano addirittura una clamorosa sconfitta.
Incredibile pareggio del Vigevano a Vergiate. Incredibile perchè raramente ci era capitato di vedere i biancocelesti dominare per lunghi tratti gli avversari come hanno fatto questo pomeriggio, ma purtroppo ancora una volta è venuta a galla la difficoltà da parte della formazione di Dighera di concretizzare il gran lavoro svolto. Pur su di un campo appesantito il Vigevano, senza lo squalificato Leto Colombo, parte subito forte, giostrando la palla in velocità e con belle geometrie che mettono in grande difficoltà i padroni di casa che già dopo 5 minuti rischiano di capitolare: Costescu crossa per Giallonardo il cui colpo di testa è respinto in qualche modo da Sivero; sul prosieguo dell'azione ci prova Azzalin dalla distanza e ancora il portiere della Vergiatese devia in corner. All'8' bella punizione dalla sinistra di Constantin che incoccia la traversa. Il Vigevano crea pericoli con estrema facilità e al 17' passa meritatamente: bello scambio sulla destra Constantin-Costescu, quest'ultimo mette in mezzo per Giallonardo che devia quel tanto che basta per superare Sivero. Il Vigevano non si accontenta dell'1-0 e continua ad attaccare, ma al 27' viene raggiunto in modo rocambolesco. L'arbitro si frappone a un biancoceleste che per mantenere il possesso della sfera ha un contatto di spalla con un avversario: il signor Tubertini di Bologna fischia fallo e dalla punizione nasce il lancio lungo su cui Costescu sbaglia l'intervento; Modde ha così la strada spianata per involarsi sulla fascia destra, giunto sul fondo pesca dal lato opposto Malena che sotto porta interviene al volo spedendo sotto la traversa. Tutta da rifare, il Vigevano riprende a macinare gioco, ma si va all'intervallo sull'1-1. Nella ripresa la gara non muta canovaccio: gli ospiti attaccano a tutto spiano con una superiorità spesso imbarazzante e la Vergiatese fatica a imbastire un benchè minimo fraseggio. Dopo neanche un minuto un tiro di Graziano su suggerimento di Giallonardo viene sporcato da un difensore. All'8' Di Mauro pesca Provasio in area la cui conclusione viene respinta da Sivero. Al 23' proteste del Vigevano per un presunto fallo di mano di un difensore in area su conclusione dal limite di Giallonardo. Dai e dai, alla distanza il Vigevano comincia a calare fisicamente, ma continua a fare la partita, esponendosi però alle ripartenze di una Vergiatese, fino a quel momento, a parte l'occasione del gol, del tutto inoffensiva. Al 29' l'arbitro decreta un calcio di punizione dal limite per un intervento di Berretta che il guardialinee ritiene fuori dall'area; la conclusione si infrange sulla barriera. Attorno al 40' il Vigevano viene graziato due volte: prima il difensore Ruffo, grazie a un rimpallo, si invola tutto solo in contropiede, ma calcia incredibilmente a lato; poco dopo è Malena a trovarsi a tu per tu con Berretta che salva di piede. Scampato il doppio pericolo il Vigevano ci prova ancora fino alla fine e all'ultimo minuto è Constantin a mangiarsi il gol calciando in scivolata sopra la traversa.
Vergiatese Sivero, Ruffo, Venco, Pedotti, Barbieri, Fabiano, Bosetti (19' st Di Caprio), Modde (14' st Stumpo), V. Beretta, Malena, Rota. All. Fiorito. Vigevano C. Beretta, Di Mauro, Costescu (17' st Lentini), Baraldini, Viganò, Niada, Constantin, Provasio, Giallonardo, Graziano, Azzalin. All. Dighera. Reti 17' pt Giallonardo, 27' st Malena. Arbitro Tubertini di Bologna. Note Ammoniti: Modde, Viganò, C. Berretta, V. Berretta, Rota.