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Eccellenza, il Vigevano spreca un'occasione

Continua il momento difficile dei biancocelesti che contro il Villa Cassano riescono ad acciuffare il pareggio solo in zona Cesarini grazie a Pannone, dopo che gli ospiti si erano portati in vantaggio con Marjanovic. L'undici lomellino riesce così a rosic

16 Febbraio 2014 - 18:51

Dopo la brutta prova e la sconfitta nel recupero di mercoledì con il Sant'Angelo, il Vigevano era chiamato a una reazione contro il fanalino di coda Villa Cassano che però non è più la squadra materasso vista nella prima parte della stagione. Per contro i biancocelesti hanno perso la verve di fine andata e anche quest'oggi, nonostante l'impegno, hanno faticato a inquadrare la porta e a rendersi pericolosi. Mister Dighera deve rinunciare agli squalificati Berretta e Azzalin (sostituiti da Spatafora e Costescu), al febbricitante Baraldini (al suo posto Salusti) e all'acciaccato Giallonardo, che siede in panchina. Si penserebbe a Pannone come sostituto naturale, invece il tecnico opta per il debuttare Porcaro, arrivato dalla Berretti del Como. Nei primi minuti il Vigevano si rende pericoloso con un calcio di punizione centrale di Constatin parato in due tempi da Palamini (11') e con una bella triangolazione conclusa dall'attaccante rumeno che coglie la base del palo (14'). I padroni di casa non riescono però a dare continuità alle proprie azioni d'attacco e il primo tempo scivola via senza altre emozioni. In avvio di ripresa entra subito Buratti al posto di Porcaro, poi Dighera decide di buttare nella mischia anche Giallonardo, il Vigevano attacca con maggior convinzione, ma come sempre si entra poco in area e ogni tentativo di tiro incoccia nelle gambe dei difensori del Cassano. Gli ospiti si rendono pericolosi per la prima volta al 13' con un lancio in profondità per Marjanovic, l'attaccante si produce in un allungo bruciando il diretto controllore, ma poi manca, seppur di poco, la porta. Al 20' Constantin calcia alto da buona posizione, al 28' ci prova Niada dai trenta metri ma il suo tiro sorvola di poco la traversa, poi su calcio di punizione di Leto Colombo i biancocelesti reclamano un penalty per un fallo di mano di un difensore del Cassano che l'arbitro non ravvisa. Al 34' ospiti inaspettatamente in vantaggio: cross per la testa di Marjanovic che gira nell'angolino basso alla sinistra dell'incolpevole Spatafora. Il Vigevano reagisce con rabbia, finalmente al 40' Dighera si decide a gettare nella mischia Pannone, un minuto dopo un calcio di punizione di Leto Colombo è respinto con i pugni sulla linea di porta da Palamini. Al 45' arriva il pareggio: lancio in profondità sul quale si avventa con opportunismo Pannone che tocca di quel tanto per battere l'estremo difensore dell'Union Villa. E' il primo gol in quattro partite del girone di ritorno. Adesso il Vigevano ci crede e negli ultimi quattro minuti si getta all'arrembaggio procurandosi anche un paio di grosse opportunità: prima Giallonardo entra in area e dal fondo mette in mezzo dove però Pannone svirgola l'intervento, successivamente una ghiotta palla arriva a Constantin che, libero a pochi metri dalla porta, vede rimpallato il suo tiro a botta sicura.

Vigevano: Spatafora, Di Mauro (40' st Pannone), Costescu, Salusti, Viganò, Niada, Constantin, Provasio, Porcaro (1' st Buratti), Leto Colombo, Graziano (16' st Giallonardo). All. Dighera.
Union Villa Cassano: Palamini, Gheller, Martignoni, Berardi, Razzari (16' st Carnaghi), Baglio, Cobianchi, Armentano (24' st Pipieri), Marjanovic, Berton (30' De Negris), Di Dio. All. Barban.
Reti: 34' st Marjanovic, 45' st Pannone.
Arbitro: Marelli di Monza.
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