Cerca

Eccellenza: Vigevano pari con rammarico

A Fenegrò i biancocelesti passano in vantaggio con Leto Colombo dopo che Spatafora aveva parato un rigore. Nella ripresa i padroni di casa acciuffano il pareggio con Brenna. Nell'assalto finale il Vigevano lamenta la mancata concessione di due penalty.

09 Marzo 2014 - 19:16

Eccellenza: Vigevano pari con rammarico
Il dopo Giallonardo inizia con un pareggio. Mister Dighera sostituisce l'attaccante (che in settimana ha lasciato la compagnia criticando aspramente la dirigenza) con il giovane Pannone, mentre in difesa rientra Viganò, ma manca Baraldini (al suo posto Salusti); tra i pali Spatafora rileva l'acciaccato Berretta.
Il Vigevano inizia un po' timidamente lasciando l'iniziativa ai comaschi. Al 12' l'arbitro concede un rigore ai padroni di casa punendo Salusti per quello che ai più era sembrato un normale contrasto di gioco. Sul dischetto si presenta capitan Schiavano, ma Spatafora intercetta il tiro alla sua destra e respinge. Al 24' Loo Speziali ha modo di rendersi pericoloso con un tiro di poco alto, ma con il passare dei minuti gli ospiti alzano il baricentro e al 32' Leto smarca con un tocco di fino Constantin che, invece di tirare da ottima posizione, cade in area inducendo l'arbitro ad ammonirlo per simulazione. Un minuto dopo gran traversa di Leto su calcio di punizione. Il fantasista è scatenato e sessanta secondi più tardi si inventa il gol del vantaggio: il numero 10 si libera dell'avversario con una finta e al limite dell'area, sulla destra, scaglia un gran tiro che sbatte sul palo opposto ed entra in rete.
Nella ripresa il Vigevano cala d'intensità consentendo di nuovo al Fenegrò di prendere campo. Mister Dighera prova a inserire forze fresche (Porcaro e Graziano per Pannone e Provasio), ma i nerazzurri dimostrano di credere nel pareggio. Al 13' Schiavano difende bene palla in area e poi mette in mezzo per la testa di Wade che manda però alto; tre minuti dopo padroni di casa ancora pericolosi con un tiro dal limite di Candolini che sfiora la traversa. L'arbitro, intanto, dopo l'episodio del primo tempo, sembra aver preso di mira Constantin e non fischia più nulla a favore del rumeno anche quando questi cade per due volte in area (e in almeno uno dei due episodi sembrano esserci gli estremi del rigore). Al 21' il pareggio del Fenegrò: i comaschi sfondano ancora sul lato destro, dal fondo la palla viene messa in mezzo, attraversa una selva di gambe nell'area piccola, dalla parte opposta arriva Brenna che mette dentro. Il Vigevano reagisce e il finale è tutto dei biancocelesti che vanno ripetutamente vicini al gol. Al 32' Constantin va via sulla sinistra, ma angola troppo il tiro che si perde di poco sul fondo. Successivamente i lomellini reclamano per un fallo di mano in area piuttosto vistoso, ma l'arbitro proprio non ci sente a concedere il rigore. Nell'assalto finale si mette in evidenza il portiere del Fenegrò Gandola che al 42' respinge un tiro da distanza ravvicinata di Porcaro e un minuto dopo interviene alla grande andando a togliere la ragnatela all'incrocio su tiro di Leto dal limite dopo una splendido scambio nello stretto.
Insomma, un Vigevano che, seppur a sprazzi, ha disputato una buona gara e nel complesso, se non altro per le occasioni avute e il diverso metro adottato dall'arbitro nel giudicare gli episodi incriminati, avrebbe meritato il successo. Un pareggio che allontana nuovamente i biancocelesti dall'obiettivo play-off visto che il Legnano, dopo tre sconfitte di fila che sono costate l'esonero di mister Rovellini, è tornato alla vittoria contro la Sestese riportando a 17 i punti di vantaggio sui biancocelesti.

Fenegrò: Gandola, Candolini, Galli, Torriani, Bello, Brenna, Loo Speziali (38' st Serra), Nocciola, Wade, Schiavano, Benloukilia. All. Scandroglio.
Vigevano: Spatafora, Di Mauro, Costescu, Salusti, Viganò, Niada, Constantin, Provasio (18' st Graziano), Pannone (8' st Porcaro), Leto Colombo, Azzalin (46' st Buratti). All. Dighera.
Reti: 34' pt Leto Colombo, 21ì st Brenna.
Arbitro: Paletta di Lodi.
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400