Eccellenza, Vigevano "graziato" dalla Solbiasommese

È un Vigevano in evidente difficoltà quello che quest'oggi ha affrontato al Dante Merlo la Solbiasommese. Mister Dighera ha gli uomini contati ed è costretto a mandare in campo numerosi giocatori che in altre situazioni siederebbero in panchina o addirittura in tribuna come Di Mauro, Viganò, Constantin, Graziano, Provasio. A centrocampo si fa sentire l'assenza dello squalificato Niada e, come se non bastasse, in corso d'opera anche Costescu è costretto ad alzare bandiera bianca. Così, pronti via è la Solbiasommese ad avere le idee chiare e più birra in corpo da mettere alle corde i padroni di casa che faticano a imbastire un'azione decente. In alcune fasi del primo tempo la superiorità dei varesini è imbarazzante, ma la difesa biancoceleste riesce in qualche modo a metterci una pezza. In avanti il Vigevano si fa vedere all'8' quando Constantin manca di poco la correzione su colpo di testa di Provasio e al 41' quando Macchi neutralizza a terra una conclusione di Leto Colombo infiltratosi sul lato destro dell'area. La situazione non sembra cambiare anche nella ripresa, questo almeno fino al quarto d'ora quando l'ingresso di Porcaro consente al Vigevano di alzare il baricentro e di allargare un po' il gioco. Al 27' bella azione corale con Azzalin che vede il suo tiro dal limite respinto in corner. Dalla bandierina calcia Leto Colombo, poco lontano dal palo Viganò colpisce di testa e Moia interviene con un braccio. Per l'arbitro è calcio di rigore che Leto (8 reti nelle ultime sei gare) trasforma spiazzando il portiere. La Solbiasommese reagisce con determinazione e i biancocelesti faticano ad arginare le folate avversarie. Al 35' però il Vigevano ha l'occasione per raddoppiare: Lentini va via in progressione sulla fascia destra, entra in area e mette in mezzo per l'accorrente Constantin che, praticamente solo davanti al portiere, arriva "fuori giri" rispetto al pallone. Non sfruttata questa opportunità, quattro minuti dopo la Solbiasommese pareggia con una gran conclusione da fuori area di Lo Piccolo che va ad insaccarsi nel sette rendendo vano il tuffo di Spatafora. Sull'1-1 gli ospiti cercano di approfittare di un Vigevano sbilanciato in avanti. In particolare il neo entrato Angelucci è una spina nel fianco: al 41' in contropiede viene atterrato al limite dell'area, al 46' calcia d'un soffio fuori e poco dopo va a segno, ma l'arbitro annulla per un dubbio fuorigioco. Finisce così 1-1 e come sette giorni prima a San Giuliano il Vigevano può "benedire" questo pareggio che comunque consente di rosicchiare un punto al Trezzano che, sconfitto in casa dall'Union Villa Cassano, prosegue nella sua serie negativa. Con il Legnano che guadagna tre punti a tavolino con il Sant'Angelo (i lodigiani, alla quarta rinuncia, sono ormai estromessi dal torneo), il distacco dal secondo posto è tornato a farsi impraticabile, pertanto le residue speranze playoff si concentrano sul raggiungimento del quarto posto che ora dista tre punti. Ma con una squadra in queste condizioni, che si regge quasi esclusivamente sulla vena di un ispirato Leto Colombo, è ancora lecito crearsi delle aspettative? Però sappiamo quanto il calcio non abbia spesso una logica e allora aspettiamo ancora il turno pasquale con il Trezzano che sarà a Legnano (sabato alle 15.30), mentre il Vigevano ospiterà l'Oltrepò (sempre sabato, ma alle 20.30). Ai vogheresi, dopo la vittoria di quest'oggi sull'Atletico, manca solo un punto per la matematica promozione. Tra i ducali tornerà a disposizione Niada, ma non ci sarà Viganò, che quest'oggi è uscito nel finale per doppio giallo.

Vigevano: Spatafora, Di Mauro (15' st Porcaro), Azzalin, Baraldini, Viganò, Costescu (44' pt Lentini), Constantin, Provasio, Graziano (45' st Bottone), Leto Colombo, Salusti. All. Dighera.
Solbiasommese: Macchi, Abati, Latin, Cozza, Moia, Lo Piccolo, Paolillo, Urso, Beretta, Adzaip (24' st Binda), Kraja (28' st Angelucci). All. Ronchetti.
Reti: 28' st rig. Leto Colombo, 39' st Lo Piccolo.
Arbitro: Marseglia di Milano.