Eccellenza, un rigore "fantasma" condanna i Giovani
Clima surreale al Dante Merlo per la gara di campionato con l'Arconatese che ha fatto seguito al fallimento del Vigevano Calcio srl decretato dal Tribunale di Pavia.
La gara inizia con mezz'ora di ritardo perchè l'avvocato Luigi Ottobrini, oggi in rappresentanza della curatrice fallimentare Cristina Lissi (diventata responsabile di tutto quanto avviene in società) impedisce l'utilizzo di due giocatori di cui non si sono trovate le visite mediche, De Vincenziis e Grasso. Pertanto mister Dipaola si vede costretto a modificare la formazione con l'ingresso nell'undici di partenza di Muscarella e Primavera. Sulle gradinate dei popolari campeggia uno striscione con la scritta "vergogna", presumibilmente indirizzata alla società, ma a quanto pare non tutti gli sportivi sono d'accordo e nelle vicinanze c'è un po' di trambusto. In tribuna, invece, il presidente regionale della Lnd, Felice Belloli, intervenuto a toccare con mano la situazione, si intrattiene con alcuni dirigenti biancocelesti, ma per la terza domenica consecutiva non si vede il patron Paolo Pugliese. Da parte di Belloli nessuna dichiarazione, solo l'augurio che tutto si risolva per il meglio. La partita. Nonostante tutto, il Vigevano se la gioca alla pari con l'Arconatese, una delle squadre più accreditate per la vittoria finale. L'equilibrio in campo viene spezzato al 21' da una decisione alquanto discutibile del direttore di gara che ferma una ripartenza del Vigevano per un fallo di mano di Loew in uscita dall'area di rigore (dalla tribuna la sensazione è che il giocatore abbia toccato di spalla). Dal dischetto trasforma Balacchi. Il Vigevano prova a reagire e due occasioni prima del riposo capitano a Marjanovic: sulla prima il centravanti calcia a lato, sulla seconda colpisce di testa costringendo Mainini a una difficile deviazione in angolo. Nella ripresa proseguono i tentativi del Vigevano, l'occasione migliore è sui piedi di Migliavacca il quale però, da buona posizione in area, non trova i tempi giusti e alla fine calcia debolmente. Nonostante tanta generosità i biancocelesti non riescono a sfondare (l'ultima occasione nel recupero è sulla testa di Eugenio), mentre l'Arconatese si accontenta del minimo sindacale per portare a casa i tre punti in una gara che i biancocelesti non hanno certo meritato di perdere.
Vigevano Marinelli, Muscarella (14' st Di Mauro), Quagliato, Bottini, Eugenio, W. Dipaola, Migliavacca, Loew, Marjanovic, Provasio, Primavera (14' st Tutone). All. R. Dipaola. Arconatese Mainini, Gorla, Miccichè, Balacchi, Volpini, Borghesi, Appella, Mileo, Farina, Mariani (24' st Meriggi), Gandolfo (38' st Mombrini). All. Livieri. Rete 21' pt rig. Balacchi. Arbitro Beretta di Monza Note Ammoniti Loew, Marjanovic e Gorla.