Calcio, Italdonne: le prime parole del nuovo ct Andrea Soncin

Giorno dedicato alla presentazione di Andrea Soncin nella sua nuova veste di commissario tecnico della Nazionale femminile. Questa mattina, infatti, il 45enne tecnico vigevanese è stato il protagonista della conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso la sede della Figc a otto giorni dall'esordio in Nations League a San Gallo contro la Svizzera. “Voglio innanzitutto una squadra che abbia coraggio” ha detto il "Cobra" dopo una prima settimana di studio e riunioni tecniche.

A dare il benvenuto a Soncin e al nuovo staff, è stato il presidente federale Gabriele Gravina. “Mi dispiace aver sentito e letto commenti che ritengo ingenerosi, soprattutto perché basati sulla non conoscenza della realtà dei fatti. Abbiamo investito nel calcio femminile, abbiamo lavorato per il riconoscimento dello status di professioniste e diamo a questa struttura un’importanza culturale prima che sportiva. Ringrazio Soncin per l’entusiasmo che ha dimostrato e per aver approfondito nel miglior modo possibile tutto il nostro movimento: un aspetto, questo, reso possibile anche con l’inserimento di Viviana Schiavi che porta in dote, come vice del Ct, l’esperienza e una conoscenza totale del movimento femminile. Vogliamo che si ricrei armonia nello staff, nello spogliatoio, con una maggiore collaborazione di tutti i soggetti del Club Italia. L'obiettivo è valorizzare tutta la filiera delle Nazionali giovanili, con quella maggiore che dovrà essere un traino per tutte le altre. Abbiamo individuato un tecnico che avesse tutte le caratteristiche necessarie per fare calcio. Se si vuole parlare di parità di genere all’interno di una scelta su una valutazione tecnica, credo si faccia un errore madornale”. Questa la risposta alle recenti e piccate dichiarazioni dell'ex ct Milena Bertolini.

Soncin non ha nascosto l'emozione per la chiamata arrivata dalla Federazione. "Devo ringraziare il presidente e la Figc per questa grandissima opportunità. Le sensazioni sono un mix di gioia incredibile e di orgoglio: oggi è un giorno importante per tutto il movimento femminile e sono orgoglioso di farne parte. Quando chiama la Nazionale non c’è tempo per pensare: si accetta e basta. Ora, però, bisogna lavorare per dare risposte a tutto il movimento. Sono stati giorni di lavoro, di attenzione, di contatti, perché la Nazionale raccoglie tutto il lavoro dei club".

A riguardo delle prossime convocazioni il nuovo ct ha detto: "Non ci sono preclusioni per nessuna calciatrice. Voglio valutare tutte, mi è stato chiesto di fare calcio e il calcio si valuta per quello che si fa sul campo. Penso ci sia del potenziale da sviluppare. Affronteremo squadre forti, ma questo non significa che non abbiamo le qualità per metterle in difficoltà. Abbiamo tante ragazze esperte e giovani, che hanno la possibilità di esprimere concetti tecnici e tattici: credo, però, che serva soprattutto fiducia per tirare fuori il coraggio contro squadre che sulla carta sono più forti di noi".

Al fianco di Soncin, oltre alla già citata Viviana Schiavi nel ruolo di vice, ci saranno poi l'assistente tecnico Alessandro Turone, i preparatori atletici Cristian Savoia e Mattia Toffolutti, il preparatore dei portieri Giuseppe Mammoliti e il match analyst Guido Didona.