Vigevano Calcio: sollevato mister De Lillo, la squadra a Dino Lavenia

E' durata lo spazio di sole quattro gare di campionato l'avventura di mister Leonardo De Lillo sulla panchina del Vigevano Calcio. Dopo tre sconfitte consecutive, quest'oggi la società biancoceleste ha infatti deciso di sollevarlo dall'incarico. Al suo posto arriva Dino Lavenia, 54 anni, siciliano da tempo trapiantato a Vigevano, conosciutissimo in zona per aver guidato diverse compagini del nostro territorio tra Promozione ed Eccellenza come Città di Vigevano, Robbio, Ferrera, Lomello, mentre l'anno scorso era sulla panchina del Castelnovetto in Prima Categoria. Lavenia conosce gran parte dei giocatori che andrà ad allenare e forse anche per questo è la persona giusta per prendere in mano la situazione in questo difficile momento. Già questa sera Lavenia sarà in campo per condurre il primo allenamento all'Antona; poche ore prima la società con un comunicato aveva ringraziato mister De Lillo per il lavoro svolto in questo mese e mezzo; con lui lascia anche il suo secondo, Agostino Mercuri.

Non è mai facile assumere decisioni così drastiche, ma del resto le ultime due uscite del Vigevano erano state troppo deludenti: prima la sconfitta nel derby di Garlasco, subita in superiorità numerica, poi la battuta d'arresto casalinga di domenica scorsa contro la Cavese. In entrambe le circostanze la squadra aveva denotato pochezza d'idee e un gioco a dir poco confusionario. Tutta colpa dell'allenatore? Difficile dirlo, però come sempre accade in casi del genere è sempre lui a pagare visto che, come si dice, non si può cambiare un'intera squadra dopo poche giornate di campionato. Il Vigevano aveva iniziato la stagione con grandi propositi ed anche mister De Lillo, che la passata stagione aveva vinto il campionato di Promozione con la Rhodense, si era detto più che soddisfatto della campagna acquisti. Ma dopo i buoni risultati in Coppa Italia, evidentemente il feeling tra allenatore e giocatori non è scattato nel modo giusto e se la società vuole continuare a perseguire determinati traguardi non c'era molto tempo da aspettare. D'altro canto adesso i giocatori non hanno più alibi, sono loro che dovranno dimostrare quanto sono in grado di fare a partire dall'incontro di domenica prossima a Zeccone contro la Viscontea Pavese.