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l'antona è ancora tabù

Calcio, Promozione: il Vigevano si fa ribaltare dal Vighignolo (2-3)

Meritatamente avanti di due reti (Cervelli e Arioli), i biancocelesti subiscono un rigore per poi crollare nella ripresa

Angelo Sciarrino

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angelo.sciarrino@ievve.com

13 Ottobre 2024 - 20:09

Calcio, Promozione: il Vigevano si fa ribaltare dal Vighignolo (2-3)

Arioli mette a segno il gol dell'illusorio 2-0 (foto Paolo Marinoni)

Ci si era forse illusi che con la vittoria di domenica scorsa a Zeccone contro la Viscontea il Vigevano fosse guarito in buona parte dai suoi mali. Invece, dopo l'eliminazione di mercoledì in Coppa Italia per mano dei milanesi del Villa ai calci di rigore, è arrivata quest'oggi la terza sconfitta su altrettante gare disputate all'Antona, con il Vighignolo capace di rimontare due reti di svantaggio e di imporsi alla fine per 3-2. Una nuova battuta d'arresto che fa tanto male e fa capire quanto lavoro abbia ancora da fare il nuovo tecnico Dino Lavenia per stabilizzare la situazione, visto che i biancocelesti, partiti con notevoli ambizioni, si ritrovano dopo sei giornate al quart'ultimo posto della graduatoria.

La gara di quest'oggi è stata emblematica perchè per quasi tutto il primo tempo i padroni di casa hanno nettamente sovrastato gli avversari – tra le squadre più quotate del girone - con ottime trame di gioco, De Angelis e Arioli quasi imprendibili e numerose palle gol create. Nei primi dieci minuti Zanellati, Arioli e Limiroli si ritrovano soli davanti al portiere, ma gli sparano addosso. Al 20' un passaggio illuminante di De Angelis smarca Cervelli che di piatto supera finalmente Festinese per il più che meritato vantaggio. Passano undici minuti e il Vigevano raddoppia: dalla linea di fondo Zanellati mette in mezzo, il pallone capita sui piedi di Arioli che senza esitazione calcia forte in rete trovando il pertugio giusto. La gara sembra ben indirizzata, invece a pochi minuti dal riposo Mekoshkishvili commette un inutile fallo in area: rigore netto. Dal dischetto calcia Zingari, Rainero si butta nella direzione giusta alla sua destra, ma non riesce ad evitare che la palla entri in rete.

Il gol del 2-1 cambia decisamente le carte in tavola. Il Vigevano nella ripresa sembra tutta un'altra squadra, come paralizzata, di nuovo confusionaria e mai incisiva. Al 17' Zingari può battere indisturbato dal limite dell'area, la traiettoria è beffarda e sorprende nettamente Rainero che vede la palla entrare sul suo palo. Ma non è finita perchè al 27' Di Miceli fa partire un tiro angolato, ma abbastanza debole su cui il portiere biancoceleste si butta in ritardo: è il gol del sorpasso. Ci sarebbe il tempo per rincorrere almeno il pareggio, ma la reazione del Vigevano è quasi impercettibile. Un'occasione c'è al 35' quando un calcio di punizione di De Angelis indirizzato sotto la traversa viene smanacciato in angolo da Fernese. Nel recupero Carnevale sembra poi subire un fallo in area, ma l'arbitro inverte la punizione e sulle proteste dell'attaccante gli mostra il rosso. Il modo peggiore per concludere una domenica del Beato Matteo davvero da dimenticare.

Carnevale atterrato in area, ma per l'arbitro non è rigore (foto Paolo Marinoni)

Vigevano 1921 Rainero, Mekoshkishvili, Zacchi, Dragoni, Cuccu, Lagonigro, Cervelli (34' st Brunello), De Angelis (45' st Torti), Arioli (34'st Carnevale Schianca), Zanellati, Limiroli. All. Lavenia.

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