Calcio, Promozione: l'Accademia Pavese ribalta il Garlasco nella ripresa (3-2)

Dopo due rinvii causati dalla pioggia, questa sera si è potuta finalmente disputare a Sant'Alessio la gara valida per la ventesima giornata del campionato di Promozione, girone F, tra Accademia Pavese e Garlasco. A vincerla sono stati i padroni di casa che, sotto di due reti all'intervallo, sono riusciti a ribaltare il punteggio nella ripresa (3-2). Con questo successo l'Accademia aggancia il Vighignolo al terzo posto della classifica e nelle ultime tre giornate avrà ancora la possibilità di approdare ai play-off facendo leva soprattutto sullo scontro diretto con il Vigevano, secondo, che riceverà proprio all'ultima giornata. Per il Garlasco una sconfitta tutto sommato indolore per la classifica (sono cinque i punti di vantaggio sulla zona play-out), anche se un risultato positivo nel recupero avrebbe probabilmente chiuso il discorso, a maggior ragione che a metà incontro i rossoneri si sono trovati inaspettatamente avanti di due reti.

Decisamente positivo il primo tempo dell'undici di mister Gioia che da subito aggredisce l'Accademia passando in vantaggio al 5' con un rigore conquistato da Donelli e trasformato da Migliavacca. Il Garlasco non si accontenta e al 12' raddoppia con Carnevasle Schianca che non sbaglia a tu per tu con il portiere. Una prima frazione dominata dai lomellini, ben messi in campo, con i padroni di casa che si sono fatti vivi esclusivamente con un paio di calci di punizione.

Secondo tempo totalmente diverso. Il Garlasco paga un po' lo sforzo e cala dal punto di vista atletico, mentre l'Accademia, da squadra forte ed esperta, mette la partita sul piano della bagarre. Dopo il gol del 2-1 di Milesini in mischia, il Garlasco accusa il colpo, l'Accademia colpisce una traversa ed ha un'altra grande occasione con Checchi prima dell'eurogol di Caputo che vale il pari. All'89' poi su un mezzo contropiede Checchi realizza il gol della vittoria.

“C'è rammarico per questa sconfitta – dice il ds Sandro Torti – però bisogna anche essere onesti, loro sono superiori, anche se certi atteggiamenti in campo e fuori dal campo non vanno bene”.

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