Calcio, Promozione: il 4-4 di Sant'Alessio è una beffa enorme, per il Vigevano niente spareggio

Incredibile beffa per il Vigevano che all'ultimo vede sfumare la possibilità di disputare domenica prossima lo spareggio per la promozione in Eccellenza. Infatti, mentre la capolista Assago non riesce ad andare oltre lo 0-0 casalingo contro il fanalino di coda Settimo (che in caso di vittoria avrebbe però agganciato i play-out), i biancocelesti, in vantaggio per 4-3 a Sant'Alessio contro l'Accademia, si fanno raggiungere all'89' da un calcio di rigore. Va anche detto che questa partita non aveva alcun interesse di classifica per la formazione pavese che, avendo già vinto la Coppa Italia, sarà quasi di sicuro ammessa alla categoria superiore. Nonostante ciò, l'Accademia non ha assolutamente regalato nulla al Vigevano che, privo del portiere titolare Khudyy, sostituito da Pinato, nel finale ha forse un po' mancato di malizia.

Dopo neanche un minuto il Vigevano passa subito in vantaggio grazie a un granti tiro all'incrocio scagliato dal limite da Zanalleti. L'Accademia impiega però due soli minuti per pareggiare i conti con una punizione calciata da Mangiarotti. Al 23' i padroni di casa ribaltano il punteggio: un rimpallo favorisce Caputo, la palla arriva a Zani che di piede mette dentro. Passano due minuti e i pavesi fruiscono anche di un calcio di rigore per un fallo di Pinato ai danni di Checchi, ma dagli undici metri lo stesso giocatore colpisce il palo esterno. Al 31' il Vigevano torna in parità: lancio di Migliavacca per Zanellati che di destro in area mette dentro. Il numero 10 biancoceleste è scatenato e poco dopo impegna Belitrandi in una difficile parata. Ma è l'Accademia a tornare in vantaggio al 36' con un gran tiro di Checchi a mezza altezza. Il Vigevano non ci sta e al 38' Migliavacca serve un assist per Limiroli il cui tiro prima sbatte sulla traversa e poi ricade oltre la linea. Dopo un primo tempo pirotecnico, le squadre fanno così rientro negli spogliatoi sul punteggio di 3-3.

Al 5' della ripresa l'arbitro assegna un rigore al Vigevano per un fallo ai danni di Zanellati che Dragoni trasforma con un tiro nell'angolino. La ripresa è meno ricca di occasioni e con il passare dei minuti i biancocelesti cominciano a credere nell'eventualità di uno spareggio, anche perchè con il passare dei minuti l'Accademia sembra essere un po' meno “bellicosa”. Al 9' un tiro di Zanellati viene deviato dal portiere, più avanti l'arbitro annulla una rete a Zani per un'evidente spinta ai danni di Villanova. Al 39' Dell'Era calcia da fuori, ma Belitrandi neutralizza. Proteste biancocelesti anche per un presunto fallo da rigore su Migliavacca, ma l'arbitro sorvola. Al 44' il direttore di gara punisce invece l'intervento ai danni di Mangiarotti che viene atterrato in area: lo stesso giocatore trasforma la massima punizione con un tiro centrale. Purtroppo nei minuti di recupero non succede più nulla e il Vigevano deve incassare questo pareggio che si trasforma in beffa nel momento in cui viene confermato lo 0-0 dell'Assago.

Vigevano 1921 Pinato, Xhani, Cancelliere, Dragoni (45' st Lagonigro), Lombardo, Villanova, Migliavacca (39' st Cervelli), De Angelis, Limiroli, Zanellati, Arioli (23' st Dell’Era). All. Lavenia.

Il Vigevano si consola avendo già raggiunto la fase regionale dei play-off, un traguardo che già ora sembra garantire buone possibilità di ripescaggio. Difficile però da cancellare la delusione per questa incredibile occasione non sfruttata, insieme al fatto che prima di tornare in campo per disputare il previsto triangolare dovrà trascorrere circa un mese nel corso del quale non sarà facile mantenere l'attuale stato di forma.

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