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Calcio, Eccellenza: prende forma il "nuovo" Vigevano

Dopo le conferme (ci sono anche Arioli e De Angelis), al momento la società ha definito otto nuovi giocatori, ma altri sono in arrivo

Angelo Sciarrino

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angelo.sciarrino@ievve.com

03 Luglio 2025 - 10:57

Calcio, Eccellenza: prende forma il "nuovo" Vigevano

Il ds Pietro Cordio sta seguendo in prima persona il mercato biancoceleste

Dopo gli addii e le conferme delle passate settimane sta prendendo forma il Vigevano che il prossimo settembre si presenterà ai nastri di partenza del campionato d'Eccellenza. Al momento sono otto i nuovi giocatori che a breve saranno ufficialmente presentati in sede dalla società biancoceleste.

Per prima cosa va segnalato un “mini” rimpasto a livello dirigenziale. Pietro Cordio da direttore generale ha infatti assunto il ruolo di direttore sportivo e sta quindi seguendo in prima persona il mercato, mentre Fabio Mullanu continuerà ad occuparsi della prima squadra in qualità di team manager, ma contemporaneamente è diventato nuovo ds del settore giovanile.

Riguardo ai confermati, c'è poi da dire che dopo Lombardo, Migliavacca, Xhani e Cancelliere, anche Arioli e De Angelis, di ritorno da un periodo di vacanza, hanno detto di voler fare ancora parte di questo progetto nonostante avessero sul piatto diverse altre offerte. E, come per gli altri giocatori, si tratta di conferme importanti. Ma vediamo invece i nomi dei nuovi arrivati.

I volti dei nuovi biancocelesti: da sinistra in alto i portieri Matteo Cirenei ed Edoardo Ventura, i centrocampisti Tommaso Graziano e Matteo Della Volpe; sotto i centrocampisti Alessandro Moltini e Tommaso Varallo, gli attaccanti Gabriel Bertini e Leonardo Colombo

Partiamo dai portieri. Matteo Cirenei, milanese classe 2001 per 194 cm è cresciuto nelle giovanili dell’Inter dove ha giocato sia nella Beretti che in Primavera. Vanta esperienze in serie D nel Nibionnoggiono, nella Castellanzese, mentre gli ultimi anni li ha fatti a Legnano tra serie D ed Eccellenza. A fargli concorrenza tra i pali ci sarà il giovanissimo (è un 2006) Edoardo Ventura, le ultime due stagioni nella rosa dell’Imperia e dell’Oltrepò in serie D.

Due i nuovi difensori centrali. Tommaso Graziano nonostante la giovane età (è del 2003) ha maturato già una notevole esperienza vantando oltre cento gettoni di presenza in serie D. Partito da Casale, ha poi vestito le maglie di Borgo Vercelli, Stresa, Pont Donnaz e Gozzano, per poi finire al Bulè Bellinzago in Eccellenza dove è stato allenato da mister Licaj. Da notare però che già prima dell’arrivo del nuovo mister, il ds Piero Cordio si era interessato a lui. Matteo Della Volpe, classe 1997, è un altro giocatore importante per la categoria: nel suo curriculum vanta due stagioni in serie D nel Tritium, altrettanti con l’Alcione, quindi Pavia e due anni e mezzo con la Sestese in Eccellenza.

Due innesti anche per il centrocampo. Alessandro Moltini, pavese classe ‘92, è una classica mezz’ala d’inserimento. Ha disputato diversi campionati nell’Agazzanese, società piacentina d’Eccellenza, quindi è stato a Varzi, mentre l’anno scorso ha iniziato a Rho per poi passare al Casteggio dove ha messo a segno 5 reti. Tommaso Varallo, classe 2005, è invece un playmaker cresciuto nelle giovanili del Casale, mentre gli ultimi due anni li ha fatti al Bulè Bellinzago, quindi anche lui è ben conosciuto da mister Licaj. 

Per l’attacco c’è invece l’esterno Gabriel Bertini, classe 2002. Ancora giovanissimo lo vediamo prima a Inveruno in serie D, poi a Gaggiano in Promozione, quindi Magenta fino a metà della passata stagione quando si trasferisce all’Union Basso Pavese diventando avversario del Vigevano. In attesa del centravanti titolare, da segnalare l’approdo in biancoceleste di Leonardo Colombo, vigevanese classe 06 che però è cresciuto a livello giovanile nelle fila dell’Ausonia e dell’Alessandria, mentre l’anno scorso era al San Giuliano City dove con la Juniores Nazionale ha realizzato 11 reti.

«Già entro fine settimana – precisa Cordio – dovremmo firmare gli altri giocatori, forse solo per la punta centrale ci vorrà un po’ più di pazienza».

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