Calcio femminile, Cristiana Girelli: "Soncin ha valori umani importanti e trasmette fiducia"

E' stata indiscutibilmente la “Player of the Match”. Con la sua straordinaria doppietta Cristiana Girelli ha trascinato ieri sera la nazionale femminile di calcio alla vittoria contro la Norvegia e alla semifinale dei Campionati Europei che mancavano dal lontano 1997 quando l'Italia raggiunse addirittura la finale, poi persa con la Germania. Ma all'epoca le squadre partecipanti erano otto, adesso sono il doppio, il che aumenta e non di poco la portata dell'evento. Indescrivibile l'entusiasmo delle azzurre a fine incontro nello stadio di Ginevra gremito da 25 mila spettatori.

Mentre il ct Andrea Soncin, dopo aver fatto sfogare le sue ragazze in canti e balli, si attardava sotto la curva italiana a ringraziare i numerosissimi tifosi per il supporto dato, davanti ai microfoni della Rai proprio la Girelli ha avuto parole di grande apprezzamento per il 46enne tecnico vigevanese. “Lui ha valori umani importantissimi – ha detto l'attaccante che ieri ha superato quota 60 gol in maglia azzurra - una cosa che abbiamo percepito sin dai primi giorni che è arrivato. Si è calato in un modo davvero particolare, con un'umiltà difficile da trovare, in un ambiente che non conosceva”.

“In allenamento – ha proseguito Girelli - basta guardare il suo sguardo per capire se siamo sulla strada giusta, i suoi occhi ci trasmettono tanta energia positiva, contribuendo ad aumentare la fiducia in noi stesse”. Dichiarazioni davvero significative che certificano la bontà del lavoro svolto in questi due anni da Andrea Soncin, nonostante lo scetticismo con cui molti lo avevano accolto nei giorni del suo insediamento. Ma la serietà, la passione, la cultura del lavoro, l'arrivare in punta di piedi per conoscere e capire un mondo diverso da quello che aveva sempre frequentato prima da calciatore e poi da allenatore, sono valori che di norma pagano sempre. E allora perchè non continuare a sognare con le azzurre?