Calcio, Eccellenza, mister Licaj: "Il Vigevano sta crescendo e Terrani è un valore aggiunto"

Esaurito il ciclo di quattro partite casalinghe consecutive che al Vigevano hanno fruttato sette punti (le vittorie con Mariano e Vergiatese, il pareggio con il Sedriano e la sconfitta di domenica scorsa con la Rhodense), mister Licaj analizza la situazione in casa biancoceleste, partendo proprio dall'ultima.

“Chiaro che siamo amareggiati – dice – abbiamo fatto tutto noi, regalando tre gol su altrettante palle perse, poi la fortuna non ci ha aiutato visto che abbiamo colpito altrettanti pali, il primo poco prima del pasticcio che ha permesso alla Rhodense di andare in vantaggio. Peccato perchè abbiamo disputato una buona gara contro una squadra che sapevamo essere forte. C'è da dire che l'assenza di Limiroli ci ha costretto a cambiare i piani delle vigilia, comunque a livello di mentalità la squadra mi è piaciuta, i ragazzi si impegnano molto in allenamento e stanno crescendo tanto. Siamo neopromossi e molto giovani, ovvio che a volte paghiamo qualcosa in fatto d'esperienza”.

Come contro la Vergiatese, quando nella ripresa avete rischiato di farvi riprendere dopo essere andati al riposo sul 2-0: “In effetti non avremmo voluto che finisse quel primo tempo – ricorda il mister – purtroppo però le partite cambiano. Noi ci siamo un po' spaventati dopo aver subito il gol, dovevamo essere più lucidi e fare qualche passaggio in più, anche se su un campo così piccolo non è facile gestire la palla, speriamo che le cose possano migliorare adesso che ci trasferiremo allo stadio”.

Riguardo all'arrivo di Terrani: “Conosco Giovanni sin dai tempi del Como quando ero l'assistente di Banchini – ricorda Licaj – ed è chiaro che lui fa un altro sport in questa categoria. Riesce a fare le cose facili, sa gestire la palla e porta tranquillità, per noi è un valore aggiunto. Inoltre è un bravissimo ragazzo, umile, un esempio per tutti, non va mai fuori dalle righe, è sempre positivo. Non è certo quel tipo di giocatore che arrivando dalla Lega Pro si mette in testa di fare il fenomeno. Deve solo aggiungere un po' di minuti nelle gambe perchè, pur allenandosi con noi da agosto, gli manca ancora un po' il ritmo partita. L'intenzione è di utilizzarlo da mezzala, quindi più nel vivo del gioco, per sfruttare le sue capacità nel dialogare con i compagni, considerando che Mauri e Migliavacca hanno grande forza fisica, ma un po' mancano nelle scelte”.

Nelle ultime partite il Vigevano ha schierato come 2006 l'attaccante Colombo... “E' un ragazzo che si sta sacrificando per migliorarsi, ha fame e questo mi piace. Lo scorso anno aveva fatto gli Juniores Nazionali, un campionato che a mio modo di vedere serve davvero a poco. Certo con maggior esperienza domenica sull'occasione del palo avrebbe potuto far gol, ma bisogna dare tempo al tempo...”

Anche in porta da quattro partite gioca Menegaldo: “Non è una bocciatura per Cirenei – precisa il tecnico albanese – purtroppo il nostro lavoro è difficile e si fanno le scelte in base alle sensazioni del momento. Oggi come oggi mi sembra che la squadra si senta più tranquilla con Menegaldo. Ho sempre detto che si parte con delle idee, ma che poi in corsa possono essere cambiate. Guardate a centrocampo, all'inizio avevamo puntato su De Angelis e adesso non c'è più...”.

Dopo quattro partite in casa, affrontare la trasferta di Giussano non sarà facile... “Anche perchè la Vis Nova è una squadra fastidiosa – conclude Licaj – ho appena visionato la loro ultima partita. Appena recuperano palla sono subito pronti ad attaccare in quattro o cinque, sono molto verticali. Sarà una partita complicata, ma è un altro step che dobbiamo cercare di superare per arrivare a quello che è il nostro obiettivo, ovvero chiudere l'andata a 20-25 punti, poi se riusciremo a fare meglio tanto di guadagnato”.