Cerca

il lutto

Calcio, Vigevano: la scomparsa di Ambrogio "Dodo" Allevi

Grande talento, nell'Inter arrivò sino alla soglia della prima squadra. Giocò poi anche a Casale e Varese. Smessi gli scarpini, fu anche dirigente biancoceleste. Aveva 89 anni

Angelo Sciarrino

Email:

angelo.sciarrino@ievve.com

04 Novembre 2025 - 15:19

Calcio, Vigevano: la scomparsa di Ambrogio "Dodo" Allevi

Una tipica espressione di "Dodo" Allevi, sempre ironico e divertente (foto Paolo Marinoni)

Il calcio cittadino è in lutto per la scomparsa di Ambrogio Allevi. Quasi alla soglia dei 90 anni (era nato infatti il primo gennaio del 1936), il popolare “Dodo” era conosciuto per i suoi trascorsi sia da giocatore che da dirigente. Talento del vivaio biancoceleste, a soli 15 anni fu prelevato dall'Inter; nel settore giovanile nerazzurro disputò quattro stagioni sotto la guida di Giovanni Ferrari; giocò poi due anni nell'allora campionato riserve, giungendo sino alla soglia della prima squadra nel ruolo di centromediano. Dall'Inter passò al Casale in serie D, quindi tornò per un anno al Vigevano in serie C, poi la lunga esperienza al Varese dove, allenato da Gianbattista Fabbri, arrivò nel 58/59 agli ottavi di Coppa Italia, persa a Roma contro la Lazio. Andò quindi alla Novese, per poi tornare nel “suo” Vigevano dove concluse anzitempo la carriera a causa di un grave infortunio.

Ambrogio Allevi in una squadra biancoceleste (secondo da sinistra al centro della foto)

Personaggio dotato di grande simpatia e di una notevole carica umana, una volta smessi gli scarpini da gioco, Allevi continuò a seguire calcio, impegnandosi anche come dirigente del Vigevano, in particolare nel settore giovanile durante la presidenza di Mario Martinoli.

L'ultimo saluto ad Ambrogio Allevi si terrà giovedì 6 novembre alle ore 9.45 presso la chiesa dell'Immacolata dove sarà recitato il Rosario e quindi celebrata la Santa Messa.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400