Calcio, Eccellenza, Vigevano: "Capano e De Stradis hanno dato forza e fiducia a tutta la squadra"

Il ritorno alla vittoria del Vigevano era atteso da tutto l'ambiente, ma fra coloro che più se lo meritava c'è di sicuro mister Luca Cataldo. Arrivato per provare a risollevare le sorti dei biancocelesti, il compito del tecnico milanese, tra infortuni e giocatori usciti dalla rosa, si era fatto via via sempre più complicato, tanto che il bilancio della sua gestione era finora di un solo punto in quattro partite. Anche domenica contro il Magenta l'allenatore si è trovato a dover operare scelte quasi obbligate, ma al termine di una gara combattuta sono arrivati tre punti importantissimi, sia per la classifica che per il morale di tutto il gruppo. "Venivamo da una lunga serie negativa - dice Cataldo - ovviamente il nostro obiettivo sarà trovare continuità di risultati, ma questa è una buona base da cui ripartire, sono certo che anche la prossima trasferta di Solbiate l'affronteremo con uno spirito diverso".

E' indubbio che l'innesto di due giocatori d'esperienza come Capano e De Stradis abbia dato i suoi benefici. Si sentiva la necessità di un metronomo del centrocampo e di un giocatore che desse vivacità all'attacco. "Da un punto di vista tecnico sicuramente - spiega il mister - ma direi anche da quello emotivo perchè tutta la squadra veniva da un momento assai difficile e questi valori aggiunti hanno contribuito a dare più fiducia ai ragazzi. Capano non è ancora al top della condizione, ma tutto sommato ha tenuto bene il campo per 90 minuti, mentre De Stradis ha una struttura fisica diversa, è più rapido e leggero e poi comunque si è sempre allenato con la Sestese, anche se non ha giocato tanto, penalizzato da una rosa molto ampia e soprattutto da un modulo che non prevedeva esterni". Nella ripresa non ha fatto male neanche il classe 2006 Cherubini. "Per lui non è stato facile essere gettato nella mischia in quel modo - aggiunge il tecnico - parliamo di un giocatore di prospettiva che a Saronno non aveva mai giocato, ma che da noi potrà trovare il suo spazio, anche in considerazione dell'infortunio di Colombo. Mi spiace molto per Leonardo, un ragazzo splendido e solare, che si stava impegnando molto e che ci era molto utile; è un vero peccato averlo perso, a questo punto temo per tutta la stagione visto che si parla di un interessamento del crociato".

A oggi è la difesa a destare le maggiori preoccupazioni, si dimostra sempre troppo fragile. "E' vero - conferma Cataldo - anche domenica abbiamo preso gol evitabili. Credo che una ragione possa essere ricercata nel centrocampo che fa poco filtro e poi nei tanti cambiamenti che abbiamo dovuto fare; parliamo infatti del reparto che necessita di maggior stabilità e dove gli automatismi rivestono particolare importanza. Anche per questo motivo contro il Magenta non ho voluto rinunciare a Granziera sebbene non fosse a posto. Si fa sentire anche l'assenza di Cancelliere che purtroppo non rientrerà prima di febbraio".

Ovviamente il Vigevano necessita ancora di qualche altro rinforzo. I trasferimenti da società a società chiuderanno alla mezzanotte di giovedì, ma in caso di rescissione del contratto i giocatori potranno accasarsi altrove fino al 31 gennaio. "Sono sette-otto gli elementi usciti dalla rosa - conclude il mister - a fronte di tre innesti. E' possibile lavorare con un gruppo più ristretto, ma che si dimostri più affidabile, però direi che l'ideale sarebbe aggiungere almeno un giocatore per reparto, oltre a un secondo portiere. Mi attengo comunque a quelle che saranno le decisioni della società".