Incendio doloso distrugge la vettura di Gaetano Pellegrino. Sull'Informatore in edicola oggi aveva rilasciato un'intervista sulla vicenda del fallimento di Area Costruzioni, la società che aveva come socio anche il figlio scomparso un anno e mezzo fa
Non ci sono dubbi. L''''''''incendio che la scorsa notte ha distrutto l''''''''auto del costruttore edile vigevanese, Gaetano Pellegrino, 61 anni, padre dell''''''''architetto e consigliere comunale Giuseppe che si è tolto la vita nel dicembre del 2008 pochi mesi prima del fallimento della società Area Costruzioni di cui il giovane era socio, è di chiara origine dolosa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato l''''''''incendio, ed i carabinieri per gli accertamenti di rito. Quel che resta della vettura, una Toyota Yaris parcheggiata sotto casa del costruttore, nei pressi di via Battù, è stato posto sotto sequestro. Pellegrino, proprio sull''''''''Informatore in edicola da questa mattina, aveva rilasciato una lunga intervista rispetto al fallimento della società che aveva come contitolare il figlio scomparso, accusando l''''''''ex socio del figlio, Walter Chiesa, di essersi costituito un patrimonio e chiedendo alla magistratura di verificare se prelevò i soldi necessari dalle casse della società dichiarata fallita dal Tribunale di Vigevano nel maggio dello scorso anno. Per il fallimento di Area Costruzioni andranno all''''''''asta terreni, cantieri, appartamenti e ville (molti dei quali venduti ed occupati da persone che ora rischiano di perdere quanto acquistato perché mai rogitato) per un valore di circa 12 milioni di euro.