Anche in giunta si è parlato degli episodi accaduti in città. «Nonostante le rassicurazioni, siamo preoccupati: quelle intimidazioni non appartengono alla nostra cultura»
Preoccupazione. Anche se il Prefetto, nell''''''''intervista rilasciata all''''''''Informatore in edicola lunedì, minimizza parlando di "bravate" e "gesti folcloristici". Ma a Palazzo sono preoccupati: quei segnali - le teste di capretto recapitate a due pregiudicati, unitamente alla sparatoria tra due gruppi criminali rivali in viale Agricoltura concluso con il ferimento di una persona - sono segnali preoccupanti. Al punto che martedì sera la giunta ha dato mandato al sindaco Andrea Sala (nella foto) ed al suo vice, con delega alla sicurezza, Andrea Ceffa, di incontrare il Prefetto Ferdinando Buffoni ed il Questore di Pavia. «Nonostante le parole rassicuranti del Prefetto, si tratta di segnali di chiaro stampo mafioso che non appartengono alla nostra cultura. E che dobbiamo combattere», hanno detto gli amministratori. Intanto Libera, l''''''''associazione che si batte contro le mafie, ha chiesto al primo cittadino di Vigevano di istituire un osservatorio della legalità: ci sono segnali preoccupanti di infiltrazioni mafiose in vista dei grandi appalti per Expo 2015. E Vigevano non è immune.
Per approfondimenti vi rimandiamo all''''''''Informatore in edicola da giovedì 10 giugno 2010