Il 30 gennaio scorso avevano assaltato l''''''''oreficeria Destro di corso Garibaldi a Vigevano, ma furono costretti alla fuga a mani vuote dopo aver massacrato di botte il titolare e soprattutto suo figlio, Andrea Destro, che riportò una frattura della teca cranica giudicata guaribile in 40 giorni. Mentre il "palo" riuscì a scappare, i due complici entrati in gioielleria vennero subito catturati dalla polizia in collaborazione con alcuni passanti. Oggi sono comparsi davanti al gup Carlo Pasta per il processo: Giovanni Iannone, 23 anni, siciliano di Niscemi, che infierì sulle vittime con il calcio della pistola, è stato condannato con rito abbreviato a 5 anni di reclusione e 2 mila euro di multa. Il turco Samet Okunakol, 25 anni, residente in provincia di Livorno, ha invece preferito patteggiare una pena di 2 anni di reclusione e 3 mila euro di multa, con il beneficio della sospensione condizionale subordinato ad un anno di lavoro socialmente utile presso una struttura della Croce Rossa Italiana.