Ospedale, caso sospetto di scabbia: profilassi per 12 infermieri
La direzione sanitaria tranquillizza, anche se la paziente che avrebbe potuto contagiare è stata trasferita al reparto malattie infettive del San Matteo. I sindacati però accusano
Una dozzina di infermieri del reparto di Chirurgia dell''''''''ospedale di Vigevano da martedì sono stati sottoposti alla profilassi-terapia per la scabbia dopo il manifestarsi di un caso - ancora sospetto e non confermato dalle analisi - in una paziente. La donna, sulla cinquantina, era ricoverata da circa tre settimane per problemi vascolari. «Il fatto che il fenomeno si sia propagato anche a persone che non hanno avuto contatti diretti con la paziente - continua il dottor Carlo Veggiotti, direttore sanitario - dal punto di vista epidemiologico ha indotto il dermatologo a sciogliere le sue riserve per concludere che potrebbe essere scabbia. Martedì abbiamo fatto il punto della situazione, decidendo anzitutto di alleviare la tensione allontanando la possibile fonte, la paziente, che è stata trasferita a scopo precauzionale al policlinico San Matteo di Pavia, nel reparto di malattie infettive. Lì sono specializzati e attendiamo anche noi le loro conclusioni. Nel frattempo è stata avviata per tutto il personale coinvolto la profilassi». I sindacati invece accusano: sottovalutata l''''''''emergenza, la profilassi è partita in ritardo di settimane.
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