Sgominata la banda di rumeni specializzata in rapine a domicilio
In un mese avevano colpito cinque volta in Lomellina, una nel Pavese e una nell'Alessandrino. Traditi dalla loro auto, una Fiat Bravo con una luce posteriore bruciata.
I carabinieri di Vigevano hanno lavorato per quasi un anno, poi però li hanno incastrati Mihail Podoleanu, 22 anni, Iulian Lautaru, 20 anni e Milu Tanasie, 25 anni, rumeni, tutti pregiudicati, sarebbero gli autori di una serie di colpi "a domicilio". I militari del capitano Gennaro Cassese sono risaliti a loro per il modus operandi che si ripeteva (azione di notte, in case isolate, abitate da anziani, i telefoni messi fuori uso prima della fuga) e da una Fiat Bravo grigia con uno stop posteriore bruciato che in qualche modo compariva nei centri attigui a quelli dove venivano perpetrati i colpi in concomitanza con essi. I carabinieri, che hanno notificato gli ordini di carcerazione a Podoleanu e Lautaru, arrestati dopo l''''''''ultimo colpo di inizio febbraio a Tortona, mentre Tanasie è stato prelevato nella sua abitazione di Vigevano all''''''''alba di oggi. I tre, tra le altre, avrebbero commesso la rapina ai danni del parroco di Olevano lo scorso 11 gennaio, la prima di una lunga serie. I militari hanno avviato anche una indagine parallela sullo sfruttamento della prostituzione che non sarebbe ancora chiusa.
