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Rapina al gioielliere: sei anni al "terzo uomo"

Lo avevano arrestato in Germania ad agosto; è considerato il basista del fallito blitz dello scorso gennaio da Destro.

08 Gennaio 2011 - 11:33

Sei anni di reclusione, 1.800 euro di multa e l''''''''interdizione perpetua dai pubblici uffici. E'''''''' la condanna che questo pomeriggio il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Vigevano Raffaella Filone, ha inflitto a Salvatore Cirrone, 55 anni, residente a Caltanissetta, considerato il basista della fallita rapina del 30 gennaio dello scorso anno ai danni della gioielleria Destro, culminata con il pestaggio del titolare Bruno Destro, 69 anni e del figlio Andrea di 35. Quest''''''''ultimo era finito all''''''''ospedale con una microfrattura cranica e una prognosi di 45 giorni. Cirrone era anche l''''''''autista della banda e, quando aveva capito che la situazione stava precipitando, si è dileguato. I suoi complici, Giovanni Iannone, 23 anni di Niscemi (Caltanissetta) e Samet Okunakol, 25 anni, turco residente a Castagneto Carducci (Livorno) erano stati arrestati dopo pochi minuti. A giugno Iannone era stato condannato con il ritro abbreviato a 5 anni di reclusione e duemila euro di multa, mentre Okunakol aveva patteggiato due anni di reclusione e 3 mila euro di multa con la condizionale subordinata alla prestazione di un anno di lavori socialmente utili presso la Croce Rossa.
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