Nel computer di casa gli avevano trovato 216 immagini di minori impegnati in atti sessuali tra di loro o con adulti. L''''''''uomo, Renato Passadore, 48 anni, di Vigevano, è stato chiamato a rispondere di detenzione di materiale pornografico realizzato mediante sfruttamento dei minori e oggi, davanti al giudice Stefano Scati, ha patteggiato la pena: 9 mesi di reclusione e 700 euro di multa, con i benefici di legge e la confisca del computer e del disco rigido sul quale era memorizzato il materiale. L''''''''indagine in cui era stato coinvolto nel giugno 2009, condotta dalla polizia postale di Catania, aveva avuto diramazioni in tutta Italia.