Sono rumeni e albanesi residenti a Mortara e in Lomellina. Nella città dell'oca assicurato alla giustizia un italiano che era il basista dell'organizzazione
Sono gli autori di sei rapine in abitazione messe a segno tra l''''''''11 gennaio e il primo febbraio del 2010 in Lomellina. Uno dei banditi era già in carcere da novembre per episodi analoghi. Altri due erano in galera per motivi diversi e sono stati raggiunti dalle nuove ordinenze di custodia. Il resto della banda è stato assicurato alla giustizia questa notte. L''''''''operazione è stata condotta dai carabinieri del Norm (nucleo operativo e radiomobile) di Vigevano comandato dal tenente Alberto Cavenaghi con il coordinamento del comandante di Compagnia capitano Gennaro Cassese (nella foto). I tre a piede libero fermati questa notte sono due fratelli rumeni, di 25 e 23 anni residenti a Mortara, e W.G. 29 anni, il presunto basista italiano, sempre residente a Mortara. Sono pregiudicati con precedenti specifici. La banda aveva messo a segno una rapina a Olevano (Pavia) ai danni del parroco. Altri colpi erano stati commessi a Mortara e in altre abitazioni di Nicorvo, Cilavegna e Bereguardo.
