Progetti con falsi finanziamenti in Comune: arrestate tre persone
L'operazione questa mattina della Guardia di Finanza. L'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due dipendenti dell'ente (uno dei quali licenziato nel gennaio scorso per questa vicenda) e della consulente che curò i progetti
Truffa aggravata, in concorso, ai danni dello Stato. E' questa l'accusa principale contestata dal Gip del Tribunale di Vigevano, Carlo Pasta, nei confronti di due dipendenti del Comune di Vigevano (che dovranno rispondere anche dell'ipotesi di reato di abuso d'ufficio in quanto pubblici ufficiali) e di una consulente esterna indicata dalla precedente amministrazione per dare il via a due specifici progetti. Progetti che si è poi scoperto, basati su finanziamenti fantasma. Questa mattina gli uomini del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Vigevano hanno eseguito tre ordini di custodia cautelare a carico dei due dipendenti e della consulente esterna. Per tutti sono stati concessi gli arresti domiciliari. L'arresto disposto dal Gip, su richiesta del pubblico ministero titolare dell'inchiesta, Marcello Maresca, è scattato nei confronti di Bernardino De Vincenzi, 57 anni, fino al gennaio scorso (quando il Comune lo licenziò proprio per questa vicenda dei finanziamenti farlocchi) dipendente del Servizio Finanziario dell'ente, al pari di Roberto Santini, 45 anni, funzionario (che è rientrato in queste ore dalla Sardegna, dove si trovava in vacanza). Entrambi avrebbero indotto all'errore il Comune utilizzando falsa documentazione per attestare l'avvenuto finanziamento dei progetti. Un ordine di custodia cautelare (e concessione dei domiciliari) è stato infine spiccato nei confronti di Paola Marchese, 48 anni di Candia Lomellina, la consulente scelta dal Comune che curava i progetti e provvedeva alla ricerca dei finanziamenti. Rivelatesi poi falsi.
Per approfondimenti vi rimandiamo all'Informatore in edicola da giovedì 9 giugno 2011