Visite necroscopiche "fantasma", con certificati firmati a volte senza neppure vedere la salma né recarsi al domicilio del defunto. A risponderne davanti al Tribunale collegiale era un medico incaricato dall'Asl, Christos Theodoridis, 55 anni, greco d'origine ma da molti anni residente a Vigevano, che oggi è stato condannato ad una pena pesante: 3 anni, 2 mesi e 10 giorni di reclusione per truffa e falso continuati. Una decina i casi contestati e tutti risultati dimostrati, anche se i due meno recenti sono coperti dalla prescrizione. Inoltre in una circostanza in cui invece si era recato ad effettuare la visita è scattato il più pesante reato di concussione perché il medico, già retribuito dall'Asl per la sua prestazione, aveva preteso di essere pagato direttamente dai parenti del defunto e per indurli a consegnare la somma avrebbe anche fatto ricorso a minacce. Il Tribunale ha inoltre condannato il dottor Theodoridis a risarcire i danni all'Asl, liquidati in 20 mila euro.