L'amministratore e legale rappresentante dell'impresa edile fallita aveva patteggiato la pena davanti al gup, 2 anni per bancarotta fraudolenta. Dello stesso reato doveva rispondere anche Santino Infantino, 46 anni, di Milano, che della stessa società, la "Sereco" di Vigevano, dichiarata fallita dal Tribunale il 2 agosto 2006, era ritenuto amministratore di fatto. Oggi il Tribunale collegiale ha accolto questa tesi condannandolo a 3 anni e 4 mesi di reclusione e andando anche oltre la richiesta di 3 anni formulata dal pm Mario Andrigo. L'imputato era accusato della distrazione dal patrimonio sociale di quasi 600 mila euro e di aver occultato o distrutto tutte le scritture contabili.