L'ex assessore alle Attività produttive del comune di Vigevano Gianpietro Pacinotti, 46 anni, è stato oggetto di una pequisizione nell'ambito dell'inchiesta sulla truffa dei progetti-fantasma "Canto della Terra" e "Eucult", finanziati con fondi europei e regionali in realtà mai assegnati. I militari della tenenza di Vigevano della guardia di finanza si sono recati ieri mattina nella sede dell'officina meccanica "Comer", di cui è titolare, e hanno acquisito documentazione trovata nel suo ufficio. È lo stesso Pacinotti a confermarlo aggiungendo: «Si sono comportati in modo molto gentile e corretto, hanno fatto il loro lavoro. Io credo di averli messi nelle condizioni di farlo al meglio». Ora i documenti sono al vaglio degli inquirenti. Si tratterebbe in particolare del materiale utilizzato da Pacinotti per preparare la risposta che diede in consiglio comunale alle accuse lanciate dall'allora assessore alla Cultura Giorgio Forni sulla vicenda Roncalli. L'inchiesta era scoppiata a giugno con l'arresto della consulente esterna dei due progetti e di due funzionari comunali, posti ai domiciliari con le ipotesi di reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e abuso d'ufficio.