Cerca

Pedopornografia, Stasi non si presenta all'interrogatorio

La difesa ha eccepito sull'estensione del capo d'imputazione: saranno riconvocati i periti. Da domani intanto proseguirà a Milano l'appello per l'omicidio

21 Novembre 2011 - 18:59

La settimana-Stasi è iniziata questa mattina con una nuova udienza, la quarta, del processo per la detenzione di video pedopornografici che vede imputato il 28enne di Garlasco già assolto per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Domani l'attenzione si trasferirà davanti alla corte d'Assise d'Appello di Milano, dove proseguirà il processo-bis a carico di Alberto Stasi per il delitto. Altre udienze sono state già fissate per giovedì e venerdì.
Tornando alla pedopornografia, stamane davanti al giudice monocratico del Tribunale di Vigevano Stefano Scati era in programma l'interrogatorio dell'imputato, ma Alberto non si è presentato all'udienza e il giudice ne ha preso atto, ritenendo la sua assenza equivalente alla volontà di non sottoporsi all'esame. Poi la difesa ha eccepito sull'estensione del capo d'imputazione avvenuta la scorsa udienza, quando il pm aveva modificato per la seconda volta l'accusa contestando a Stasi la detenzione, in totale, di 64 sequenze video. Per alcune di queste, però, originariamente contestate a titolo di divulgazione, l'imputato è stato prosciolto dal gup, con sentenza passata in giudicato perché il ricorso per Cassazione del pm è stato presentato fuori termini. Così il giudice ha deciso di riconvocare alla prossima udienza, il 19 dicembre, i due periti informatici e i quattro consulenti tecnici, che dovranno stabilire quante e quali delle 64 sequenze facciano parte dei tre file per i quali Stasi è stato già definitivamente prosciolto: quei materiali, coperti da giudicato, non possono infatti più formare oggetto di nuova imputazione.
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400