È stato lui a sparare, aspettando la vittima designata alle 4,15 del mattino lungo la strada che faceva tutti i giorni per andare al lavoro: un omicidio premeditato che non si realizzò solo per una casuale circostanza favorevole. Questa è stata la decisione del gup di Vigevano Stefano Vitelli, che oggi pomeriggio ha condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione per tentato omicidio Massimiliano Zorzoli, 35 anni, di Zerbolò. La vittima, Paolo Vezzoli, 41 anni, di Mortara, suo ex dipendente ma soprattutto ex amante di sua moglie, venne fatta bersaglio di tre fucilate a pallettoni. Un colpo lo raggiunse alla scapola, causandogli una lesione guaribile in 28 giorni. L'episodio avvenne nella prima mattinata del 25 giugno 2010 sulla provinciale tra Scaldasole e Alagna. L'imputato dovrà anche risarcire a Vezzoli i danni, con 50 mila euro di provvisionale.