"Grande freddo": venti famiglie restano senza acqua e riscaldamento
Abitano nelle nuove palazzine dell'Aler di via Brigate Partigiane che sono state consegnate la scorsa primavera. Il gelo ha fatto saltare le tubature e gli impianti. Loro protestano: «Non possiamo vivere in queste condizioni».
Il freddo eccezionale dell'ultima settimana li ha messi in ginocchio: gli abitanti delle nuove palazzine dell'Aler di via Brigate Partigiane, quattro edifici consegnati ai locatari tra la primavera e l'estate, sono stati costretti a vivere per diversi giorni senza nè acqua nè riscaldamento. Anzi, per qualcuno l'emergenza non è ancora finita. Colpa del freddo che ha fatto saltare le condutture. «Ma è impensabile - commentano loro - in un caseggiato costruito solo qualche mese fa». Il risultato è che una ventina di famiglie hanno trascorso un fine settimana da incubo. «Non è possibile vivere in queste condizioni - denunciano - L'Aler ha mandato tre idraulici a controllare, loro stanno lavorando ma occorre tempo perchè la situazione si normalizzi. E nel frattempo noi cosa facciamo?»
