Sparatoria di corso Milano, in manette un italiano ed un albanese
Alessandro Cilia, 37 anni, pregiudicato e Altin Vojdulla, 22 anni, incensurato sono stati arrestati nella tarda serata di ieri. I carabinieri hanno sequestrato la pistola Walther calibro 9 con cui sono stati esplosi 5 colpi che solo per un caso fortuito n
Li hanno arrestati nella tarda serata di ieri dopo una indagine-lampo: Alessandro Cilia, 37 anni, pregiudicato, residente in città e Altin Vojdulla, 22 anni, albanese, anch'egli abitante a Vigevano, sono finiti in manette con l'accusa di tentato omicidio. Sarebbero stati loro, secondo i carabinieri del capitano Gennaro Cassese, a sparare i 5 colpi di pistola che ieri sera intorno alle 19.20 hanno raggiunto la vetrina del negozio di telefonia di Franco Annibale, 57 anni, che si trova all'inizio di corso Milano. I militari, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica, Ethel Ancona, sono risaliti prima a Cilia, che era al volante della Fait Bravo grigia indicata da diversi testimoni. Nell'auto, sottoposta ad una accurata perquisizione nella caserma di via Castellana, è stato rinvenuto il quinto bossolo esploro con una pistola Walther calibro 9. Poco dopo i militari si sono presentati a casa di Vojdulla: nella cantina della sua abitazione, nascosta in un anfratto, hanno ritrovato la pistola, con il cane armato, il colpo in canna e 2 proiettili nel caricatore. Per entrambi è scattato l'arresto con l'accusa di tentato omicidio in concorso.
