Piccolini, il furto in villa fallisce: i carabinieri arrestano due ladri
Avevano già trovato la cassaforte ed erano perfettamente organizzati per aprirla. Nella loro dotazione anche delle radio rice-trasmittenti. I militari li hanno bloccati dopo un breve inseguimento; processati per direttissima, resteranno in carcere.
I carabinieri del nucleo radiomobile li hanno arrestati questa sera dopo averli sorpresi ad allontanarsi da un villa dei Piccolini, i cui proprietari non si trovavano in casa. Emanuel Olivieri, 29 anni e Angelo Vinotti, 26 anni, pregiudicati di Asti, sono stati bloccati dopo un breve inseguimento. I militari del capitano Gennaro Cassese, impegnati in un servizio di controllo del territorio disposto dal comando della Legione, stavano effettuando verifiche ai Piccolini, zona di recente finita nel mirino dei ladri. Ad insospettire i carabinieri è stata un'auto bianca che, da una certa distanza, quando si è avveduta del loro arrivo, è partita a tutta velocità. I militari hanno deciso di compiere una verifica accurata della zona e, dopo qualche minuti, hanno scorto i due ladri che, dopo aver scavalcato la cancellata di una villa, stavano tentando di fuggire. Li hanno inseguiti e bloccati dopo pochi metri. Poi hanno informato i proprietari che, rientrati, hanno accertato che una porta-finestra era stata scardinata e i ladri avevano puntato dritto verso la cassaforte. I carabinieri hanno sequestrato un flessibile, abbandonato accanto alla cassaforte e un borsone ed uno zaino che contenevano tutta l'«attrezzatura» della banda: 8 dischi per flessibile, due paia di occhiali anti-schegge, due mascherine anti-polvere, una mazzuola e tre piedi di porco di varie dimensioni, oltre a due radio rice-trasmittenti. Probabilmente con quelle il "palo" che li attendeva all'esterno li ha avvisati dell'arrivo dei carabinieri, costringendoli a fuggire senza aver completato il lavoro. Secondo i carabinieri si tratterebbe di ladri specializzati in cassaforti. Processati per direttissima entrambi hanno chiesto di patteggiare e il giudice Carlo Psta ha rinviato il procedimento. I due resteranno ai Piccolini.