Lo aveva notato aggirarsi con fare sospetto all'interno della chiesa di San Francesco della quale era il sacrestano da quattro anni. Lo aveva seguito e quando lo aveva visto avvicinarsi alla cassetta delle offerte gli aveva intimato di fermarsi. Lui non lo aveva fatto ed aveva tentato di fuggire. Così Angelo Idi, 54 anni, lo aveva rincorso lungo via San Francesco e bloccato all'incrocio con via Cesarea dove lo aveva percosso con un manganello telescopico di metallo, oggetto che è in libera vendita ma il cui porto è vietato. Il malcapitato, Fiorenzo Fusco, novarese, era finito all'ospedale con ferite giudicate guaribili in 7 giorni. Per quel fatto, avvenuto il pomeriggio del 25 aprile del 2008, Angelo Idi è stato condannato a tre mesi di reclusione con i doppi benefici di legge. L'accusa era di lesioni aggravate e porto di oggetto atto ad offendere. L'anno successivo il sacrestano aveva fatto parlare ancora di sè facendosi fotografare sul sagrato della chiesa con un "bracciale" nazista. Quell'episodio gli era costato il posto di lavoro.