È salito stamattina alle 10 su una gru alta 28 metri e ci è rimasto per sei ore, sotto il sole a picco, prima che riuscissero a convincerlo a scendere.
L'autore della protesta è il titolare di un'impresa edile di Bernareggio (Monza e Brianza), subappaltatrice dei lavori di potenziamento del depuratore vigevanese di via Aguzzafame. Chiede di essere pagato: la sua azienda ha lavorato per tre mesi e non ha ancora ricevuto un centesimo del dovuto (oltre 25 mila euro solo per la manodopera) dall'impresa appaltatrice, la Ivces, finita un mese fa in liquidazione. Da allora il cantiere è fermo. Oggi al depuratore sono intervenuti i carabinieri insieme al direttore tecnico di Asm e al liquidatore di Ivces. La situazione si è sbloccata solo dopo che l'imprenditore - arrivato a Vigevano insieme ai cinque dipendenti che hanno lavorato con lui - ha parlato al telefono con il direttore generale di Pavia Acque, la stazione appaltante, ed è stato fissato un incontro a breve per esaminare le possibili vie d'uscita.