Una organizzazione guidata da un tunisino e di cui facevano parte quattro italiani è stata sgominata dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Vigevano dopo una lunga indagine. I militari del tenente Alberto Cavenaghi, che hanno operato sotto la guida del capitano Gennaro Cassese, hanno eseguito alle 6 di questa mattina sei ordine di custodia cautelare in carcere firmati dal Gip del Tribunale di Vigevano, Carlo Pasta. Due sono stati notificati in carcere a Habib Ben Saad, 51 anni, tunisino, ritenuto il capo della banda e a Nicola Galantucci, 40 anni, vigevanese, entrambi arrestati a fine febbraio. Proprio da quell'episodio erano scattate le indagini che non sono ancora concluse. Gli altri arrestati, che al momento sono ristretti agli arresti domiciliari, sono Mauro Corazza, 37 anni e Laura Polato, 45 anni, vigevanesi mentre Emanuele Nicolosi, 28 anni di Cassolnovo è stato condotto ai Piccolini. Tutti devono rispondere di concorso in detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e cocaina che Ben Saad acquistava nel Milanese e rivendeva in Lomellina. I complici avevano la funzione di autisti e di procacciatori di clienti. Secondo i carabinieri il gruppo smerciava mediamente una cinquantina di dosi di droga al giorno solo a clienti italiani.