La Dia gli sequestra beni per 10 milioni di euro: c'è anche la partecipazione in una società lomellina
L'imprenditore, Marcello Orazio Sultano, 42 anni, di Gela (Caltanissetta) è ritenuto molto vicino alla famiglia Madonia. Il provvedimento è diventato definitivo.
A due anni dal sequestro cautelativo disposto dal Tribunale di Caltanissetta la Corte d'Appello del capoluogo nisseno ha dato mandato alla Direzione Investigativa Antimafia di confiscare definitivamente beni per un ammontare di 10 milioni di euro appartenenti a Marcello Orazio Sultano, 42 anni, imprenditore nisseno considerato un esponente di spicco della famiglia mafiosa che fa capo al boss Giuseppe "Piddu" Madonia. Tra le proprietà sequestrate, aziende operanti in Sicilia, conti correnti bancari e depositi postali, c'è anche una partecipazione del 20% della "Nuova Montaggi" di Sannazzaro.