Non si arresta la scia delle truffe ai danni degli anziani a Vigevano. L'ultimo colpo risale a ieri mattina e ha avuto un bottino ingente: 9 mila euro, di cui 450 in contanti e il resto in preziosi, i gioielli di un'intera vita.
La vittima ha 85 anni e risiede in una zona semicentrale della città. Alle 9,30 alla sua porta ha suonato un uomo sulla cinquantina che si è presentato come un addetto all'acquedotto incaricato di controllare le tubazioni dell'acqua e ha agito da solo. Ha compiuto verifiche in diverse stanze, comprese quelle dove non ci sono impianti come la camera da letto, e poi ha spedito la pensionata in bagno chiedendole di aprire il rubinetto e verificare se scendesse acqua nera. Intanto ha avuto tutto il tempo di rovistare nei cassetti e di scoprire dove teneva contanti e ori, che ha provveduto a far sparire. Solo nel pomeriggio, molte ore dopo che se n'era andato, la vittima si è accorta degli ammanchi e si è rivolta ai carabinieri.