La sostanza era trasportata a bordo di un autoarticolato Iveco Stralis con targa spagnola intercettato durante un controllo dai carabinieri di Vigevano ieri sera alle 22,30 mentre entrava nel territorio della Lomellina proveniente da Abbiategrasso, poco lontano dal ponte sul Ticino. I militari hanno intimato l'alt all'autista, che dopo qualche esitazione ha accostato, è sceso e ha cercato di allontanarsi, venendo bloccato pochi metri dopo. All'interno del grande cassone quasi vuoto, nascosto dietro ad un piccolo carico di frutta, c'erano alcuni bancali contenenti 44 valigie di juta confezionate in modo artigianale, del peso di circa 31 chili lordi l'una. All'interno, confezionati con vari strati di plastica rigida, cellophane e nastro adesivo, c'erano due pacchi da 15 chili, divisi in 15 pani da un chilo, ciascuno costituito da 10 tavolette da un etto di hashish. In totale 1400 chili per un valore commerciale al dettaglio di 14 milioni di euro (la sostanza viene venduta in media a 10 euro al grammo). Secondo i carabinieri del capitano Gennaro Cassese è probabile che l'ingente carico fosse destinato ad un deposito in Lomellina per poi rifornire il mercato locale e anche quello delle province limitrofe di Piemonte e Liguria. L'autista, José Fuster Galdon, 53 anni, residente a Villacarillo, piccolo centro dell'Andalusia (Spagna), è stato arrestato con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
